Messaggio del Napoli da Firenze per la corsa Scudetto. 0-3 azzurro in casa della Fiorentina

Due gol annullati, quello di Neres è buono - Palladino sorprende e schiera la Fiorentina a tre dietro, Conte come previsto avanza invece Spinazzola sulla trequarti d’attacco del Napoli. Prima di far rotolare il pallone e dare avvio alle danze, un minuto di silenzio in memoria di Aldo Agroppi, allenatore dei viola in due parentesi. Comincia determinata la squadra di casa, che già dai primi minuti si spinge avanti affacciandosi dalle parti di Meret, pur senza grande pericolosità con i tentativi iniziali. Al quarto d’ora il Napoli buca la rete di De Gea con Olivera, dopo uno scambio con Lukaku che però era in fuorigioco: gol subito annullato e punteggio che rimane 0-0. L’episodio, però, accende la squadra campana, che inizia a premere con maggiore regolarità. La Fiorentina fatica a lungo a ripartire, poco dopo la mezz’ora la palla che può cambiare l’inerzia: Kean la deposita in rete, ma il controllo sul cross di Sottil è viziato da un tocco di mano ravvisato da subito da Manganiello e confermato dal VAR. All’intervallo la capolista rientra avanti 1-0 negli spogliatoi.

Il Napoli dilaga con Lukaku e McTominay - Nessuno dei due allenatori opera cambi al rientro in campo, tempo qualche minuto e cambia la partita: al 53’ ingenuità evidente di Moreno, che prima si fa scappare della palla in area e poi atterra goffamente Anguissa. Lukaku ringrazia e dal dischetto insacca lo 0-2. Palladino a quel punto rivoluziona di nuovo e torna a quattro, inserendo un attaccante in più. La mossa per poco non porta subito dividendi: nella stessa azione però Meret e Rrahmani si superano, tenendo sul più due il divario. Gol sbagliato, gol subito diceva un antico adagio del calcio e trova conferma al 68’: Anguissa se ne va su palla persa da Dodo, il rinvio di Comuzzo è troppo corto e ne approfitta McTominay per il gol dello 0-3, che di fatto fa calare il sipario in anticipo di venti minuti più recupero. Il finale è un lento tentativo della Fiorentina di uscire dalle sabbie, senza fortuna. Il Napoli, invece, esulta con i suoi tifosi e lancia un messaggio per lo Scudetto.