La Dea non smette di stupire: 124 milioni investiti per la squadra e 100 per il Gewiss Stadium. Percassi e Gasperini, un binomio che fa scuola.

IL PERCORSO DI UNA RIVOLUZIONE
L’Atalanta è diventata sinonimo di crescita e ambizione, un esempio di come un club possa trasformarsi da realtà locale a protagonista del panorama internazionale. Tutto parte dall’intuizione della famiglia Percassi che, dal 2010, ha stravolto la struttura della società per proiettarla nell’era moderna. Non un semplice restyling, ma una vera rivoluzione. La svolta decisiva arriva nel 2016 con l’arrivo di Gian Piero Gasperini: una scelta che segna il punto di rottura con il passato e dà inizio a un matrimonio calcistico tra i più longevi della Serie A.

UNA STRUTTURA A DOPPIO BINARIO
Il rapporto tra Percassi e Gasperini è una fontana a doppio getto, un circolo virtuoso che alimenta crescita e risultati. Da un lato, la proprietà investe pesantemente in infrastrutture e giocatori; dall’altro, Gasperini trasforma i nuovi arrivati in talenti di primo livello, portando in campo un gioco che incanta. Nonostante l’ingresso del partner americano Stephen Pagliuca, l’Atalanta resta profondamente legata alle sue radici bergamasche grazie alla vicinanza dei Percassi alla squadra e alla città.

MODELLI DI CONTINUITÀ: ATALANTA TRA I GRANDI D’EUROPA
Nel panorama calcistico europeo, solo due club possono vantare una continuità paragonabile a quella tra Atalanta e Gasperini: l’Atletico Madrid di Simeone (dal 2011) e il Manchester City di Guardiola (dal 2016). Tre storie di successo che condividono solidità societaria, progettazione a lungo termine e una chiara identità tecnica. Con la vittoria dell’Europa League e una presenza costante tra le migliori squadre europee, la Dea si è ormai affermata come una realtà di alto livello.

INVESTIMENTI DA GRANDE: MERCATO E INFRASTRUTTURE
L’Atalanta non si è mai accontentata. Lo dimostrano gli investimenti estivi: 124 milioni per undici nuovi acquisti, tra cui nomi di spessore come Charles De Ketelaere, Lazar Samardzic, Mateo Retegui, Odilon Kossounou e Nicolò Zaniolo. Operazioni da top club, completate da mosse intelligenti come l’ingaggio a parametro zero di Juan Cuadrado. E non si ferma al campo: il Gewiss Stadium, rinnovato con un investimento di 100 milioni, è un simbolo del legame tra squadra e città, un impianto moderno che resta al centro della vita bergamasca.

IL FUTURO È GIÀ QUI
L’Atalanta - scrive La Gazzetta dello Sport - guarda al futuro con ambizioni sempre più alte. La continuità di visione e la qualità dei risultati non sono frutto del caso, ma il risultato di una gestione che ha saputo unire investimenti mirati e un’identità solida. In un calcio sempre più dominato dai grandi budget, la Dea dimostra che il successo si può costruire anche con competenza e passione.

L’Atalanta è più di una squadra: è un modello di crescita, un esempio di come un club possa competere ai massimi livelli senza dimenticare le proprie radici. Il futuro è luminoso, e con Percassi e Gasperini al timone, Bergamo può sognare ancora più in grande.

Sezione: I numeri / Data: Lun 06 gennaio 2025 alle 15:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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