Il Napoli delude e rischia di tirarsi fuori dalla lotta Scudetto sul più bello. La squadra di Antonio Conte deve fare nuovamente i conti con la maledizione delle 12.30 (dopo i ko con Atalanta e Como e la brutta prova di Empoli ed in generale una sola vittoria nelle ultime 7), rimediando uno 0-0 contro il Venezia che è più di una mezza sconfitta - come da definizione contiana - perché lascia enorme delusione e tanti rimpianti in termini di classifica.

Problemi sotto porta

Sì, la prestazione probabilmente non è scintillante, ma nel primo tempo il Napoli deve fare i conti nuovamente con limiti di concretizzazione. In realtà è clamoroso il palo interno di Raspadori dopo pochi minuti, così come i salvataggi di Radu (risulterà poi il migliore in campo) due volte su McTominay e soprattutto su Lukaku col pallone che non varca interamente la linea. Se con la Fiorentina, per non tornare troppo indietro, lo striminzito 1-0 senza chiudere i giochi aveva lasciato aperta la gara, lo 0-0 a fine primo tempo ha complicato ulteriormente i piani e dato fiducia poi ad un Venezia battagliero che ha avuto un'occasione per tempo (nel finale un contropiede che ha fatto arrabbiare Conte).

Cos'è successo nel secondo tempo?

A fronte di un primo tempo dominato, con tante occasioni, nella ripresa il Napoli costruisce più fatica e sembra avere gambe e testa molto pesanti. Nonostante le difficoltà ed una panchina rinvigorita nell'ultimo periodo, i cambi di Conte arrivano solo a quindici dalla fine. E tutti insieme, col ritorno anche al 4-3-3 con Okafor a sinistra e Politano stremato e poco lucido a destra. Proprio dall'ex Milan parte il cross in pieno recupero che Simeone non concretizza davanti a Radu. L'ennesima occasione che costa due punti pesantissimi in chiave Scudetto e due settimane pesanti e di riflessione a Castel Volturno.

Conte nasconde la delusione

Il tecnico del Napoli minimizza nel post, ricordando le difficoltà incontrate anche dalle rivali: "La partita l'abbiamo fatta dall'inizio alla fine. Qui se fai gol, come hanno fatto Inter e Roma, fatichi ma poi la porti a casa. Se non fai gol, come Lazio e Atalanta, poi diventa problematica perché è un campo ostico", il passaggio di Conte sui meriti del Venezia nei pareggi anche contro bergamaschi e biancocelesti, prima di sottolineare la poca concretizzazione: "Queste devi portarle a casa perché le occasioni le hai create. E non era neanche facile e per questo sono contento della prestazione ed il pari ci va stretto".

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 12:50 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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