Dopo l’eliminazione dall’Europa League, non era facile tornare in campo con lucidità e determinazione, come se nulla fosse accaduto. Con l’obiettivo più ambizioso ormai svanito, la Roma rischiava di subire il contraccolpo e lasciarsi trascinare dagli eventi. Tuttavia, l’esperienza e la tenacia di Ranieri hanno evitato qualsiasi cedimento mentale e, nonostante la condizione fisica di molti giocatori lasciasse a desiderare, il risultato è comunque arrivato.

Dal punto di vista tattico, Davide Nicola aveva preparato la gara con grande attenzione, conoscendo bene i ritmi e gli sviluppi di gioco dell’ex tecnico rossoblù. I primi 15 minuti avrebbero potuto ingannare, dando l’impressione di una Roma fresca e in controllo. Ma con il passare del tempo, la realtà è emersa in modo inequivocabile: i giallorossi erano una squadra sfiancata, logorata dal dover giocare ogni tre giorni una partita.

Il gol di Dovbyk è stato fondamentale tanto per la squadra quanto per il giocatore stesso. La prestazione di Bilbao aveva scosso l’ambiente romano, ormai rassegnato all’idea di un attaccante poco incisivo nei momenti in cui serve la giocata decisiva del numero 9. Poi, al 62’, ha spento le critiche, ribaltando le valutazioni sulla punta ucraina.

Ora, le due settimane di sosta saranno preziose per recuperare energie e ritrovare chiarezza. I 13 risultati utili consecutivi in campionato e le sei vittorie di fila dovranno servire da spinta emotiva per il tour de force che attende la Roma: Juventus, Lazio, Verona, Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan.

La zona Champions non è lontana e, se questo è l’unico obiettivo rimasto, la squadra dovrà trovare dentro di sé la forza per affrontare ogni gara come una finale. Il margine di errore è minimo, ma il destino è ancora nelle proprie mani.

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 10:34 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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