L'Atalanta Primavera incappa nel suo quarto ko consecutivo, l'ottavo stagionale in casa e il dodicesimo complessivo in campionato. La squadra di Giovanni Bosi cede 1-0 al Bologna, che supera i nerazzurri in classifica salendo a 30 punti contro i 26 degli orobici. Nonostante la sconfitta, l’Atalanta mantiene per ora il quintultimo posto, posizione che le garantirebbe la salvezza senza passare dai playout. Ora, però, la testa è già rivolta ai prossimi impegni: domenica prossima la trasferta sul campo del Genoa (ore 15), ma soprattutto, mercoledì 5 marzo, l’attesissimo ottavo di finale di Youth League contro il Trabzonspor.
Partenza in salita: Bologna subito avanti
L’Atalanta parte con il piede giusto e al 2’ ha una clamorosa occasione per sbloccare il match: Armstrong crossa da sinistra, la difesa bolognese devia e il pallone arriva ad Arrigoni, che da ottima posizione calcia incredibilmente alto. Un errore pesante, che costa caro ai nerazzurri pochi minuti dopo. Al 4’, infatti, il Bologna passa in vantaggio: Papazov sfonda sulla fascia sinistra, supera Gobbo e mette in mezzo un cross preciso per Jaku, che di testa anticipa tutti e insacca l’1-0 per i rossoblù.
L’Atalanta prova a reagire, ma è imprecisa. Al 17’ Cakolli si invola verso la porta, controlla di testa e calcia con potenza, ma il pallone finisce sull’esterno della rete. Il Bologna, invece, è più cinico e al 24’ sfrutta un’uscita palla al piede errata della retroguardia atalantina: Menegazzo recupera e serve Castaldo, che però tarda troppo nel controllo e Pardel riesce ad anticiparlo in uscita.
I nerazzurri vanno vicini al pareggio al 26’, quando Comi colpisce di testa su un corner battuto da Simonetto, trovando la pronta risposta di Pessina. Al 33’ è ancora Cakolli a provarci su un cross di Tavanti, ma la sua conclusione finisce a lato. Nel finale di primo tempo, il Bologna sfiora il raddoppio con Ravaglioli, che approfitta di un errore di Gariani e calcia a botta sicura, ma Pardel salva prima con un intervento di piede e poi con un grande riflesso sulla conclusione successiva.
Ripresa all'assalto, ma Pessina è insuperabile
Nella ripresa l’Atalanta inserisce Bonanomi e Steffanoni per cercare più soluzioni offensive. Proprio Bonanomi, al 47’, si rende subito pericoloso con un tiro che termina fuori di poco. I nerazzurri alzano il ritmo e al 53’ sfiorano il pari con Armstrong, che calcia da pochi passi trovando l'opposizione miracolosa di Pessina. Sul corner successivo, Artesani stacca di testa sul primo palo, ma il portiere del Bologna, con l’aiuto del legno, salva ancora il risultato. La Dea continua a premere e al 55’ Cakolli, dimenticato dalla difesa, colpisce di testa ma il pallone esce di pochissimo.
Il Bologna prova a spezzare il ritmo e si riaffaccia in avanti con Papazov al 57’, ma la difesa atalantina allontana. Nel finale, Bosi cambia ancora inserendo Capac e Idele, ma il muro difensivo rossoblù regge. L’ultima vera chance capita sui piedi di Steffanoni nel recupero: il centrocampista si libera bene e calcia, ma Pessina si supera ancora, negando all’Atalanta un pareggio che sarebbe stato meritato.
Una sconfitta che pesa, ora testa al Genoa e alla Youth League
L'Atalanta torna a casa con un'altra sconfitta, figlia di una prestazione volenterosa ma poco concreta. I ragazzi di Bosi hanno creato diverse occasioni, ma hanno pagato a caro prezzo la scarsa precisione sotto porta e l’impenetrabilità del portiere avversario. Con il Bologna che ora la scavalca in classifica, la squadra nerazzurra deve ritrovare fiducia e punti già dalla prossima trasferta contro il Genoa. Prima, però, l’impegno europeo di Youth League contro il Trabzonspor, una sfida che potrebbe dare una spinta morale importante a un gruppo in cerca di riscatto.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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