Conti in ordine e modello virtuoso: l'Atalanta cresce, la Juve arranca

L'Atalanta continua a distinguersi tra le società più virtuose della Serie A, con un bilancio positivo per l'ottava stagione consecutiva, confermandosi un modello di sostenibilità finanziaria nel calcio italiano. A Bergamo, la gestione della famiglia Percassi insieme alla cordata americana guidata da Stephen Pagliuca ha generato un utile di 12 milioni nell'ultimo esercizio, beneficiando della storica vittoria in Europa League e di una struttura societaria solida e senza esposizioni verso le banche.

ATALANTA E MILAN: ECCELLENZE ITALIANE
La Dea, assieme al Milan, rappresenta un esempio virtuoso nel panorama nazionale. I rossoneri hanno chiuso per il secondo anno consecutivo con utili (+4 milioni nell'ultima stagione), tornando ad essere il club con i maggiori ricavi in Italia (412 milioni senza plusvalenze). La plusvalenza derivata dalla vendita di Tonali ha contribuito a mantenere in equilibrio i conti rossoneri, ma è evidente che la stabilità finanziaria costruita negli ultimi anni con Elliott e poi con RedBird ha garantito un rilancio sostenibile del club.

NAPOLI, LAZIO E LECCE SUL PODIO
Se si guarda ai migliori risultati economici della Serie A - analizza i dati La Gazzetta dello Sport -, l'Atalanta è in buona compagnia. Napoli, Lazio e Lecce hanno chiuso l'anno con i bilanci più brillanti. De Laurentiis ha centrato il secondo esercizio consecutivo con numeri record (+63 milioni), grazie soprattutto a un boom dei ricavi e alle ricche plusvalenze. Anche la Lazio ha fatto registrare un ottimo risultato (+38 milioni), soprattutto grazie alla cessione di Milinkovic-Savic e ai proventi della Champions. Il Lecce, dal canto suo, ha stabilizzato la propria situazione economica con 14 milioni di utili.

JUVE, ROMA E MONZA IN AFFANNO
All'opposto si collocano Juventus, Roma e Monza, tutte con bilanci pesantemente negativi. La Juve ha toccato il punto più basso con una perdita di 199 milioni, chiudendo un ciclo che ha richiesto ricapitalizzazioni per 900 milioni in quattro anni. Tuttavia, i primi segnali positivi sono arrivati con un utile semestrale di 17 milioni nel dicembre scorso. Male anche la Roma, che con Friedkin ha accumulato perdite per 589 milioni in quattro stagioni, con stipendi ormai insostenibili rispetto ai ricavi (il 73%). Il Monza, invece, ha chiuso con un rosso di 60 milioni, spingendo Fininvest ad aprire a nuovi investitori.

INDEBITAMENTO, INTER IN TESTA
L'Atalanta è tra i pochi club di Serie A privi di debiti bancari, assieme a Fiorentina e Monza. L’Inter, al contrario, guida la classifica dell’indebitamento complessivo (609 milioni), penalizzata soprattutto dal bond da 415 milioni in scadenza nel 2027. Il club nerazzurro potrebbe valutare la possibilità di un rimborso anticipato, dopo aver recentemente riacquistato una quota minima (15 milioni).

L’Atalanta si conferma dunque una realtà esemplare nel calcio italiano: una gestione oculata e vincente, pronta a sfidare club ben più grandi con la forza dei numeri.