"Gasperini è un maestro. Basta andare a vedere quali e quanti giocatori, grazie alle sue idee di calcio, sono migliorati e hanno fatto la fortuna del club che, magari, li ha rivenduti a prezzo aumentato. Quest’anno ha rilanciato De Ketelaere e Scamacca, tanto per citarne due, ma ci sono giovani come Ruggeri che, secondo me, sono pronti per il grande salto". Arrigo Sacchi, nel suo consueto editoriale su La Gazzetta dello Sport, esalta le qualità del timoniere nerazzurro sulla rosea, ponendo l'accento sulla valorizzazione di talenti che sembravano essere smarriti. 

IL METODO DI LAVORO - "Con Gasperini si lavora tanto e si lavora bene. E i suoi giocatori dovrebbero esser orgogliosi e grati di essere guidati da uno così. Chi avrebbe detto che l’Atalanta sarebbe stata capace di andare a vincere in casa del Liverpool? E’ riuscita in quest’impresa perché è una squadra coraggiosa, che ha conoscenze tecniche e tattiche. Forse, rispetto alla prima Atalanta di Gasp, a volte accusa qualche passaggio a vuoto, e sto pensando alla fatica fatta in campionato per battere la Salernitana. Ma credo che si tratti di una delle più belle realtà del calcio italiano", si legge e aggiunto l'ex grande tecnico. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 09 maggio 2024 alle 06:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print