L'Atalanta si distingue tra le grandi d'Europa per la valorizzazione del proprio settore giovanile. Un patrimonio fatto di giovani talenti che non solo rappresentano il futuro del club, ma che hanno anche un impatto immediato sulla prima squadra. Secondo i dati raccolti da Transfermarkt e analizzati da L'Eco di Bergamo, la squadra bergamasca è attualmente la più preziosa tra le italiane partecipanti alla Champions League, se si considerano i valori di mercato dei giocatori cresciuti nel vivaio.

SCALVINI E I GIOIELLI DELLA DEA
Il talento più cristallino e prezioso è Giorgio Scalvini, il difensore centrale che ha visto crescere il suo valore fino a toccare i 45 milioni di euro, diventando il calciatore più costoso della rosa atalantina. Seguono Marco Carnesecchi e Matteo Ruggeri, altri due prodotti del vivaio che stanno facendo parlare di sé. In totale, i giocatori provenienti dal settore giovanile nerazzurro valgono 87 milioni di euro, posizionando l'Atalanta al nono posto in Europa.

L'UNICA ITALIANA NELLA TOP TEN
Nella classifica complessiva delle squadre che partecipano alla Champions League, l'Atalanta è l'unica italiana nella top ten per valore dei giovani cresciuti in casa. A livello internazionale, Barcellona è in vetta con 438 milioni, seguita da Manchester City, Bayern Monaco e Liverpool. Le altre italiane presenti nella classifica sono l'Inter con 53 milioni e la Juventus con 51, mentre il Milan si ferma a 37 milioni.

I NUMERI DEI GIOVANI IN PRIMA SQUADRA
Non solo in termini di valore economico, ma anche per il numero di giovani del vivaio in prima squadra, l'Atalanta è in cima alle italiane con cinque talenti inseriti stabilmente tra i professionisti. A livello europeo, il Barcellona domina anche questa classifica con ben 13 giocatori cresciuti nel proprio settore giovanile, seguito da squadre come Dinamo Zagabria, Shakhtar Donetsk e PSV Eindhoven.

UN FUTURO COSTRUITO IN CASA
L'abilità dell'Atalanta nel coltivare e lanciare giovani talenti non solo contribuisce ai successi della squadra, ma rappresenta un modello di sostenibilità per il calcio moderno. La crescita dei giovani non si ferma ai confini nazionali, ma si proietta su un palcoscenico internazionale, confermando la Dea come una delle realtà più interessanti del panorama calcistico europeo.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 settembre 2024 alle 12:29
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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