L'Atalanta di Gasperini si trova davanti a una nuova fase tattica, con il 3-4-3 che sembra essere la prima scelta del tecnico in questa fase della stagione. Le recenti sfide contro Fiorentina e Arsenal hanno messo in luce la preferenza di Gasp per il tridente, una soluzione che, fino a poco tempo fa, era considerata più come un'alternativa piuttosto che una regola. Ora, con una rosa che offre diverse opzioni offensive, il modulo con tre attaccanti potrebbe diventare una costante.

LA SORPRESA DEL 3-4-3 CONTRO L'ARSENAL
La sfida contro l'Arsenal in Champions League ha fatto emergere una novità tattica significativa: il 3-4-3 è stato scelto nonostante gli avversari adottassero una difesa a quattro. Storicamente, Gasperini ha sempre alternato i moduli in base al tipo di difesa affrontata, con il 3-4-1-2 usato più frequentemente contro squadre con una difesa a quattro. Tuttavia, in questo caso, ha mantenuto il tridente, mostrando grande fiducia nelle sue pedine offensive e nel loro stato di forma.

L'IMPATTO DEL TRIDENTE SULLA SQUADRA
Il 3-4-3 sembra cucito su misura per l'Atalanta attuale - approfondisce L'Eco di Bergamo - Lookman è in grande forma, De Ketelaere si sta inserendo bene nei meccanismi della squadra, e Retegui ha già dimostrato di essere un attaccante capace di fare la differenza. Questo sistema consente ai nerazzurri di sfruttare al massimo le loro risorse offensive, come dimostrato nella vittoria contro la Fiorentina, dove tutti e tre gli attaccanti sono andati a segno. In questa fase, rinunciare a uno dei tre sembra impensabile.

GLI UOMINI CHIAVE DEL TRIDENTE
Con Retegui come punto di riferimento centrale, Lookman e De Ketelaere offrono varianti tattiche interessanti. Zaniolo, ancora in fase di recupero, potrebbe diventare una valida alternativa per giocare sia come seconda punta che al posto di uno dei due esterni. Anche Cuadrado, appena rientrato, offre esperienza e dinamismo, rendendosi un'opzione credibile per completare il tridente in determinati scenari.

ALTRE OPZIONI OFFENSIVE: IL 3-4-2-1
Nonostante il 3-4-3 sembri il sistema preferito, Gasperini ha altre carte da giocare. Una di queste è il 3-4-2-1, che prevede due trequartisti dietro l'unica punta centrale, solitamente Retegui. Questa soluzione potrebbe permettere l'inserimento di giocatori come Brescianini o Pasalic in posizione avanzata, affiancati da Lookman o De Ketelaere, a seconda delle esigenze tattiche. Una soluzione più conservativa, ma che permette comunque di mantenere una forte identità offensiva.

IL RUOLO DEL TREQUARTISTA
Infine, c'è sempre la possibilità di tornare al classico 3-4-1-2, che prevede l'utilizzo di un trequartista dietro due punte. Con l'addio di Koopmeiners, Gasperini ha a disposizione diverse opzioni per quel ruolo: Pasalic, Brescianini e Samardzic sono pronti a raccogliere l'eredità dell'olandese, offrendo soluzioni diverse a seconda del tipo di partita e avversario.

IL FUTURO DEL TRIDENTE
Il 3-4-3 è più di una semplice opzione tattica per Gasperini: potrebbe diventare il sistema di riferimento per questa stagione, soprattutto grazie alla brillantezza dei suoi uomini offensivi. Tuttavia, l'Atalanta ha dimostrato nel tempo di essere una squadra flessibile, pronta a variare modulo e interpreti in base alle esigenze del momento. La sfida contro il Como sarà un ulteriore banco di prova per vedere se il tridente rimarrà una costante o se ci saranno variazioni.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 settembre 2024 alle 12:27
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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