Perché Marco Brescianini non è diventato un nuovo giocatore del Napoli? Una situazione che sembrava paradossale durante il mercato estivo, perché l'ex giocatore del Frosinone aveva già svolto le visite mediche con gli azzurri, pronto a firmare il contratto che lo avrebbe legato fino al 2029 al club partenopeo. Saltata la cessione di Jens Cajuste, ecco che lo stesso centrocampista tornava in discussione, di fatto chiedendo un ulteriore periodo di tempo per arrivare alla conclusione dell'affare.

Poi, in pochissimo tempo, l'inserimento dell'Atalanta. Ma come è successo? Dopo le visite mediche il Napoli, proprio a causa del problema Cajuste, chiese di cambiare il contributo economico che, di fatto, sarebbe dovuto essere un prestito gratuito con obbligo di riscatto a 11 milioni. Cifra irricevibile per il Frosinone che aveva già altre possibilità sul tavolo, come quelle dell'Atalanta che, alla fine, ha chiuso per un milione di prestito più il resto nel riscatto obbligatorio: dodici milioni totali di cui 6 andranno al Milan. È cambiato poco se non pochissimo nella scelta di andare a Bergamo oppure a Napoli.

Brescianini ha risposto così ieri in conferenza stampa. "La mia estate è stata un po' più movimentata di quella di Okoli, ma è la scelta che volevo. Sono felicissimo di questa scelta. Ora però sono concentratissimo sulla Nazionale, sono focalizzato su queste due partite".

Sezione: Calciomercato / Data: Dom 08 settembre 2024 alle 09:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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