Otto anni, tanta passione per il calcio, un coraggio fuori dal comune. È la storia di Alessia Daminelli, giovane calciatrice di Verdellino, che da qualche mese sta giocando la partita più importante e difficile della sua vita: quella contro un tumore al cervello che l’ha costretta a interrompere improvvisamente la sua infanzia serena e il suo sogno sportivo.

Tesserata per l’Orobica Calcio Femminile, Alessia è stata operata il 13 febbraio scorso per un medulloblastoma metastatico, una diagnosi durissima che però non ha intaccato il suo spirito combattivo. Dopo l’intervento chirurgico durato sei ore, la bambina sta affrontando un intenso percorso terapeutico che prevede chemio, radioterapia mirata e autotrapianto di midollo.

LA CAMPAGNA DI SOLIDARIETÀ
Per sostenere economicamente questo lungo e complesso percorso terapeutico, la famiglia di Alessia ha avviato una raccolta fondi tramite la piattaforma Gofundme. Non è un appello alla carità, bensì una vera e propria mobilitazione per dare alla piccola guerriera tutte le opportunità possibili per tornare alla normalità.

Roberto Daminelli, il padre di Alessia, spiega con chiarezza il senso di questa iniziativa: «Non chiediamo pietà, ma una mano tesa, una vera alleanza per consentire a mia figlia di riappropriarsi della sua vita. Ogni singolo contributo rappresenta per noi una speranza concreta, un passo avanti verso il recupero di Alessia e la realizzazione del suo sogno più bello: tornare a giocare a calcio».

VERDELLINO E BERGAMO SI MOBILITANO
La comunità bergamasca, in particolare quella di Verdellino, ha risposto con affetto e generosità all’appello della famiglia Daminelli. Non è solo solidarietà virtuale, ma un movimento concreto che si sta allargando sempre più, coinvolgendo associazioni, sportivi e istituzioni locali.

Tra i promotori di un'iniziativa speciale c’è anche Silvia Casanova, amica della famiglia, che ha già avviato un dialogo con il sindaco di Verdellino, Silvano Zanoli, per organizzare un torneo di calcio giovanile proprio in onore della piccola calciatrice. Non è esclusa nemmeno la partecipazione di realtà importanti come l’Atalanta, per regalare ad Alessia una giornata che possa diventare simbolo di rinascita e coraggio.

IL CALCIO COME MOTORE DI SPERANZA
Lo zio di Alessia, Andrea Daminelli, noto nel panorama calcistico provinciale per la sua esperienza da giocatore e ora preparatore dei portieri all’ACOV Verdello, sottolinea il legame speciale che la nipote ha con il calcio: una passione ereditata, vissuta e mai abbandonata nemmeno in questi mesi difficili. Per Alessia il pallone non è solo gioco, è energia vitale e stimolo costante nella sua lotta quotidiana.

COME AIUTARE ALESSIA
Chiunque desideri partecipare e dare il proprio contributo per aiutare Alessia nella sua battaglia può farlo tramite la pagina dedicata sulla piattaforma Gofundme, cercando la raccolta fondi dal titolo “Sostieni Alessia”.

UNA SFIDA DA VINCERE INSIEME
Oggi più che mai Alessia ha bisogno dell’aiuto di tutti, perché in gioco non c'è solo la sua salute, ma il futuro e i sogni di una bambina che vuole tornare a sorridere e a calciare un pallone. Questa è la sfida più grande: quella che nessuno deve affrontare da solo.

La partita non è finita. Alessia vuole vincerla, e la sua comunità è scesa in campo al suo fianco.

Sezione: Altre news / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 10:29
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com
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