Dal Vélodrome a Dublino, la Dea resiste e sogna

L’Atalanta porta a casa un 1-1 dal Vélodrome, un risultato prezioso considerando la pressione dell'OM e l'ambiente infuocato. Nonostante il Marsiglia abbia trovato il pareggio con Mbemba poco dopo il vantaggio di Scamacca, la squadra di Gasperini ha mostrato tenacia e spirito di squadra, fondamentali per sognare una finale a Dublino.

UN INIZIO PROMETTENTE, UNA SVOLTA INASPETTATA I primi minuti hanno visto l’Atalanta dominare, con Scamacca che segna al 11' dopo un bel gioco di squadra. Tuttavia, il Vélodrome e il Marsiglia rispondono prontamente al 20', quando Mbemba trova il gol del pareggio, un tiro che lascia tutti di stucco. Un errore di posizionamento atalantino dà agli avversari la possibilità di tornare in gioco.

ADATTAMENTI TATTICI E GESTIONE DELLA PARTITA L'uscita forzata di Kolasinac per infortunio porta De Roon a una ricollocazione difensiva, mentre Pasalic cerca di trovare il ritmo. La squadra mostra capacità di gestione anche quando il Marsiglia spinge nella ripresa, con cambi di modulo che spostano il baricentro del gioco.

MOMENTI DI TENSIONE E OPPORTUNITÀ MANCATE Il secondo tempo vede il Marsiglia guadagnare terreno, con l'Atalanta costretta a difendersi da più tentativi pericolosi, inclusa una traversa di Ounahi. Aubameyang fallisce un'opportunità d'oro, e anche Miranchuk sfiora il gol nel finale, dimostrando che l'Atalanta può ancora sperare nonostante la pressione.

IL CAMMINO VERSO DUBLINO Il pareggio è un tassello importante per l'Atalanta, che ora guarda al match di ritorno a Bergamo con rinnovato ottimismo. La resilienza dimostrata è un promemoria che, anche quando le condizioni sono avverse, la Dea sa come trovare la strada per brillare. Dublino è ancora raggiungibile, e la squadra ha tutte le carte in regola per arrivare alla finale.

UN SORRISO DI SODDISFAZIONE Nonostante la partita non abbia offerto il trionfo sperato, il pareggio ottenuto esternamente mantiene vive le speranze dell'Atalanta di continuare il suo percorso europeo. Ora, con il ritorno al Gewiss Stadium, la Dea ha la possibilità di sfruttare il proprio terreno per conquistare un posto nella storia.