Dea, il segreto è nella continuità: una rosa ampia ma coesa per le sfide di Serie A e Champions

Mercoledì sera, nella sfida contro il Monza, Gian Piero Gasperini ha svelato la sua filosofia di rotazione: continuità con i titolari, pur mantenendo un organico pronto e competitivo. Mentre le rivali come Verona e Monza hanno affrontato l’Atalanta con cinque cambi rispetto alla gara precedente, Gasperini ha effettuato solo due sostituzioni contro il Verona e una sola contro il Monza. “Con questa gara la rosa si è allargata, soprattutto in attacco,” ha dichiarato il tecnico, definendo l’ideale di “16-17 giocatori” come gruppo principale per le rotazioni future.

LA ROSA SI ESPANDE: I NUOVI E I RIENTRI
Osservando la rosa utilizzata contro il Monza - esamina Il Corriere di Bergamo -, i numeri parlano chiaro: ai dieci titolari in campo, si aggiungono figure chiave come Zappacosta, Samardzic e Kossounou. Anche Pasalic, assente in campo mercoledì, è considerato un titolare a tutti gli effetti. Con Brescianini prossimo al rientro e Scalvini pronto dopo la sosta, il gruppo si amplia raggiungendo quei 16 titolari di cui parla Gasperini. E con Zaniolo, in crescita e determinante nell’ultima mezz’ora contro il Monza, il numero potrebbe addirittura salire a 17. Un lusso che poche squadre in Serie A possono permettersi.

UN PARAGONE IMPRESSIONANTE CON LE ALTRE BIG DEL CAMPIONATO
Quante squadre in Serie A possono vantare un gruppo così vasto e affidabile? A differenza di Napoli, che non gioca in Europa, o Inter, che ha migliorato le sue alternative ma non al livello dell’Atalanta, le altre contendenti europee come Juventus, Milan, Lazio e Roma non dispongono della stessa profondità di Gasperini. La Fiorentina, impegnata in Conference League, segue un modello simile ma con meno risorse di prima fascia. L’Atalanta, invece, si conferma competitiva non solo per la qualità dei suoi giocatori, ma anche per la capacità di mantenere alta la prestazione con un turnover ragionato, essenziale nei periodi di impegni ravvicinati.

IL VALORE DELLA CONTINUITÀ
Mentre molti club fanno affidamento su frequenti rotazioni per mantenere freschezza in campo, l’Atalanta di Gasperini punta sulla stabilità e sulla coesione del gruppo. Questa strategia ha permesso ai nerazzurri di rimanere competitivi sia in Serie A che in Champions League. Ora che la rosa è pronta a sostenere un calendario intenso, l’Atalanta può affrontare le sfide con un gruppo di giocatori già collaudato e coeso, offrendo una marcia in più rispetto agli avversari.

Con la rosa finalmente pronta per le rotazioni vere, l’Atalanta sembra destinata a competere ai massimi livelli. Una rosa profonda, un turnover bilanciato e un gruppo consolidato: così Gasperini punta a spingere l’Atalanta verso traguardi ambiziosi in Italia e in Europa.