Archiviata la prima delle 13 finali. L'Atalanta ha fatto la voce grossa contro l'Empoli, un successo netto, che di fatto attenua tutte le polemiche di una settimana parecchio intensa. Martedì sera l'eliminazione contro il Club Brugge, mercoledì il botta e risposta tra Gian Piero Gasperini e Ademola Lookman per il rigore sbagliato, sabato le dichiarazioni sul proprio futuro: ieri, invece, è arrivata la vittoria numero 16 in campionato, un successo fondamentale per poter credere ancora in quel sogno impossibile.

Futuro? No, grazie
Motivo per il quale Gian Piero Gasperini ha voluto chiudere qualsiasi discorso sul proprio futuro: "Non entro più in questo argomento, sono già stato abbastanza chiaro. Adesso abbiamo 12 partite da giocare e su quelle dobbiamo concentrarci". Due gli scenari possibili, ovvero rimanere fino a giugno per poi dirsi addio o arrivare a naturale scadenza del contratto, ovvero un ulteriore anno. La sensazione però è che le parti si saluteranno già al termine dell'attuale campionato, con o senza Scudetto.

Gara dopo gara
Un piccolo segnale è arrivato dalle parole di Luca Percassi, amministratore del club nerazzurro: "Sicuramente questi temi, visto che siamo insieme da 9 anni con il mister, vanno affrontati a fine stagione e non con così tanto tempo d'anticipo - ha dichiarato ai microfoni di Dazn prima del match contro i toscani -. Proprio per il rapporto e il confronto con lui. Se la sua volontà sarà non rinnovare, lo capiremo, ce ne faremo una ragione. Al tempo stesso abbiamo un contratto e oggi abbiamo un obiettivo. Dobbiamo pensare all'Empoli, alle partite difficili che ci aspettano". C'è tempo dunque, poi si penserà al futuro: testa al sogno proibito, dunque, ma come spesso accade in questi casi c'è solo un mantra che può funzionare ed è sempre il solito. Affrontare partita dopo partita, senza andare troppo oltre.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 24 febbraio 2025 alle 09:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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