Nonostante l’assenza di Gian Piero Gasperini in panchina, l’Atalanta si conferma macchina da guerra con una vittoria netta contro la Roma, un 2-0 che consolida il secondo posto in classifica e rafforza le ambizioni nerazzurre. Tullio Gritti, vice allenatore e fidato braccio destro di Gasperini, ha guidato la squadra dalla panchina, dimostrando ancora una volta la forza collettiva e l’efficacia delle scelte tattiche. A fine gara, ai microfoni di DAZN, Gritti ha raccontato i dettagli della partita e della crescita costante di questa Atalanta. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
Mister Gritti, una vittoria importante. Questa partita dimostra l’importanza di una rosa profonda non solo per i cambi di giocatori, ma anche per l’adattabilità tattica. Quanto siete soddisfatti della crescita della squadra?
"Siamo molto soddisfatti, davvero. Come ha già sottolineato il mister nelle ultime settimane, sempre più giocatori si stanno inserendo nel nostro sistema e nella nostra mentalità. Anche oggi, ad esempio, Zaniolo è riuscito a segnare. Per noi è fondamentale avere tante opzioni, perché i cambi non solo portano freschezza atletica, ma ci permettono anche di cambiare il modo di giocare. Abbiamo una base di ragazzi incredibili, quelli storici, e i nuovi arrivati stanno comprendendo sempre meglio cosa significa essere parte dell’Atalanta. Stiamo costruendo qualcosa di solido".
Questa vittoria è anche sinonimo di consapevolezza?
"Esatto. La parola chiave è proprio consapevolezza. Sappiamo che non vinceremo tutte le partite, ma questa è una squadra che ha imparato come comportarsi in ogni situazione, sia nei momenti di difficoltà che in quelli di gestione. È un processo di maturazione che ci sta portando lontano".
La svolta è arrivata con il doppio cambio al 63'. Sei d’accordo che quel momento abbia cambiato l’inerzia della partita?
"Assolutamente sì, è stata una scelta cruciale. In quel momento i giocatori freschi che abbiamo inserito hanno dato nuova energia e qualità, creando problemi a una difesa romanista che cominciava a mostrare segni di stanchezza. È qui che la profondità della nostra rosa fa la differenza: chi entra non solo aggiunge qualcosa sul piano fisico, ma anche su quello tecnico e tattico".
Mister, Gasperini è noto per rivitalizzare i giocatori. A che punto siamo con Zaniolo e che margini di crescita ha?
"Zaniolo ha margini enormi. Sta lavorando tanto, probabilmente come non aveva mai fatto prima. Questo gol è il frutto del suo impegno, ma sa che deve continuare su questa strada. L’Atalanta è stata la rinascita di tanti giocatori negli ultimi otto anni, e credo che anche lui possa ritrovare il meglio di sé seguendo le indicazioni del mister. È un ragazzo con un potenziale straordinario, sta a lui sfruttarlo".
Ci racconta la scelta tattica iniziale di non partire col tridente e poi di finire con centrocampisti dinamici e Zaniolo nel ruolo di attaccante?
"L’idea iniziale era quella di sfruttare i nostri tre attaccanti contro i loro tre difensori, per cercare spazi e puntare sull’uno contro uno. Però la partita si è rivelata dura, la Roma è una squadra con grande qualità, non merita certo i punti che ha in classifica. Quando abbiamo visto che non riuscivamo a sbloccarla con il tridente, abbiamo cambiato. I centrocampisti dinamici ci hanno dato equilibrio, mentre Zaniolo ha interpretato il ruolo di punta in modo perfetto, chiudendo la gara con un gol importante".
Con questa vittoria, l’Atalanta non solo conferma il suo straordinario momento di forma, ma dimostra di essere una squadra completa, capace di adattarsi e vincere in situazioni diverse. Gritti e Gasperini, insieme, hanno costruito un gruppo che sa esprimersi al meglio sia individualmente che collettivamente. E con giocatori come Zaniolo in crescita, il futuro promette scintille per la Dea.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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