La Dea si gode gli esterni cresciuti a Zingonia, ma che ne sarà di Ruggeri e Zortea?

L'Atalanta ha avuto un inizio travolgente nel campionato, e sorprendentemente sono due volti familiari del settore giovanile a emergere come eroi della giornata. Invece delle attese nuove stelle Bakker e Holm, sul taccuino per il ruolo di esterno destro, sono stati Ruggeri e Zortea a rubare la scena.

Matteo Ruggeri, il promettente ventunenne, ha dimostrato una crescita impressionante. Nonostante non abbia mai colpito particolarmente il pubblico in passato, le sue prestazioni stanno migliorando in modo significativo. Dopo aver superato le difficoltà iniziali di Bakker, Ruggeri è diventato una figura chiave nella squadra, dimostrando una determinazione instancabile. Il suo assist decisivo contro il Sassuolo ha segnato forse la sua miglior performance in prima squadra, e ora cerca di stabilirsi come una scelta regolare nella formazione nerazzurra.

D'altra parte, Nadir Zortea ha avuto un percorso più movimentato. Con due gol in dieci apparizioni, ha fatto il proprio dovere quando chiamato in causa, nonostante sembri sempre sul punto di partire. Il suo futuro potrebbe essere altrove, poiché Zortea potrebbe fare ritorno al Sassuolo. Tuttavia, il suo contributo nell'inizio vittorioso del campionato non sarà dimenticato.

In un'epoca in cui il calcio è dominato da grandi affari e acquisizioni stellari, l'Atalanta ha dimostrato che la fede nel vivaio può portare a risultati sorprendenti. Con il turbo acceso e le nuove stelle in arrivo, il futuro sembra luminoso, ma sarà interessante vedere se Ruggeri e Zortea continueranno a giocare un ruolo fondamentale con la maglia nerazzurra, o almeno uno dei due.