Oumar Solet ha preferito l'Italia ai petrodollari. Perché il suo approdo all'Udinese, praticamente certo nei carteggi ma ancora da capire se sarà eventualmente in direzione Watford, sembra davvero qualcosa di paradossale. Perché Solet piaceva a tutti i club più importanti della nostra penisola, dall'Inter al Napoli, passando all'Atalanta e al Torino. Lo svincolo con il Red Bull Salisburgo, dopo essere finito fuori rosa, sembrava già qualcosa di abbastanza insolito. Figuriamoci scegliere Udine - certo, abbastanza vicino all'Austria - rispetto all'eventuale proposta dell'Al Ahli di Matthias Jaissle, suo ex tecnico proprio in Austria.

Firma un contratto da 1,5 milioni all'anno per quattro stagioni, con l'Udinese come trampolino verso club di maggior prestigio. Anche perché arrivare a zero significa potere predisporre una plusvalenza pura, soprattutto qualora dovesse dimostrare di valere i milioni chiesti (circa venti) dalla banda RB prima del suo addio alla Red Bull Arena. Solet può essere una grande occasione di mercato, anche solo per sei mesi.

Poi sì, c'è la questione Jaka Bijol, con lo sloveno che piace a tutti i top club. Il Bologna aveva offerto 12 più bonus, l'Inter era arrivata a quindici come offerta omnicomprensiva, ma la richiesta è sempre stata di 20 milioni. Eventualmente l'Udinese si troverà il sostituto già in casa, preso a settembre e con la possibilità di ambientarsi più facilmente.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 27 settembre 2024 alle 11:33 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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