Nell'epopea dell'Atalanta sul palcoscenico europeo, pochi nomi risuonano con la forza e il coraggio di Costanzo Barcella. Ex difensore intriso dello spirito battagliero della squadra di Bergamo, oggi Barcella condivide le sue riflessioni su un passato glorioso e sulle attese per il futuro dell'Atalanta nelle competizioni europee.

IL CAMMINO DI UN GUERRIERO
"La partita di Lisbona contro lo Sporting e le semifinali con il Malines rappresentano i momenti più alti della mia carriera," confessa ai microfoni de L'Eco di Bergamo Barcella, evocando ricordi di sfide indimenticabili, di tackle decisi e di una passione incrollabile per la maglia nerazzurra.

DALLA DELUSIONE ALLA GLORIA
"La retrocessione fu un colpo durissimo, soprattutto per me che sono bergamasco. Ma la stagione successiva, con la nostra avventura in Coppa delle Coppe e il ritorno in Serie A, ci permise di riscattarci," riflette Barcella, sottolineando come la resilienza e il desiderio di riscatto abbiano definito quegli anni per l'Atalanta.

UNA DIFESA SOLIDA MA DIVERSA
Oggi, Barcella ammira i difensori dell'Atalanta ma nota una differenza rispetto al suo tempo: "Sono tutti molto bravi, ma forse manca quel tipo di difensore più tosto agonisticamente, come lo ero io o come sono stati Palomino e Romero nei loro migliori anni."

LA SPERANZA NOME SCAMACCA
Parlando di Gianluca Scamacca, Barcella non nasconde le sue aspettative: "Ha tutto per diventare un punto di forza per l'Atalanta: forza, fisico, tecnica, tiro. Se a Bergamo non è ancora riuscito a emergere completamente, significa che gli manca qualcosa, ma su di lui bisogna puntare."

PROTAGONISTI CONTRO LO SPORTING
"Affrontare lo Sporting sarà tutto fuorché semplice, ma l'Atalanta ha raggiunto una maturità internazionale notevole. Non dico che siamo favoriti perché porta sfortuna... ma se affronteremo il match con il giusto impatto, abbiamo tutte le carte in regola per passare il turno," afferma Barcella con convinzione.

INTENSITÀ: LA CHIAVE DEL SUCCESSO
"L'intensità, il ritmo, la corsa saranno determinanti contro lo Sporting. L'Atalanta dovrà essere al massimo delle sue capacità, mantenendo il suo DNA di squadra propositiva e aggressiva," sostiene Barcella, evidenziando l'importanza di non snaturare il proprio stile di gioco.

OLTRE LE SCONFITTE
"Le recenti battute d'arresto non influenzeranno negativamente il morale della squadra. Al contrario, la capacità di reazione e lo spirito di rivalsa prevarranno. Sono fiducioso nella capacità dell'Atalanta di superare anche questo ostacolo," conclude Barcella, rinnovando la sua fiducia nelle potenzialità della squadra.

Leggendo l'intervista rilasciata al quotidiano bergamasco emerge un quadro di sfide passate e future vissute con intensità e passione. Un cuore nerazzurro che batte forte, ricordando le glorie del passato e guardando con fiducia verso le sfide che attendono l'Atalanta sul palcoscenico europeo, dove la determinazione e il coraggio saranno ancora una volta i veri protagonisti.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 06 marzo 2024 alle 09:15
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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