Dea all'esame Frosinone, Gasp non sottovaluta l'impegno e vuole i tre punti

L'Atalanta, forte della sua esperienza e della sua imponente storia, è pronta ad affrontare un Frosinone in cerca di riscatto. Questa settimana, lo stadio "Benito Stirpe" ospiterà la Dea. Mentre l'Atalanta può vantare giocatori come de Roon, che da solo ha accumulato oltre 300 presenze tra Serie A, Coppa Italia e competizioni europee, il Frosinone vanta una rosa complessiva con appena 274 presenze in Serie A. Questa differenza di esperienza potrebbe sembrare uno svantaggio per i ciociari, ma potrebbe anche trasformarsi in una sorpresa, una spinta inaspettata verso una performance memorabile.

Di Francesco - riferisce L'Eco di Bergamo - alla guida del Frosinone da appena 40 giorni, sta cercando di inculcare nel team una mentalità vincente e di affrontare ogni sfida con determinazione. D'altro canto, Gasperini, alla guida dell'Atalanta da otto anni, ha plasmato una squadra che gioca quasi per istinto, conoscendo ogni mossa dell'altro.

Le parole chiave per questa partita saranno "rispetto" e "determinazione". L'Atalanta, consapevole della sua superiorità, dovrà però evitare di sottovalutare un avversario affamato come il Frosinone. Per i ciociari, invece, l'obiettivo sarà quello di resistere e, perché no, di sorprendere. Gasperini sembra avere già in mente la formazione, con la possibilità di vedere Scamacca e De Ketelaere subentrare dalla panchina, sfruttando la stanchezza degli avversari nella fase finale del match.

La grande domanda è: il Frosinone riuscirà a sorprendere l'Atalanta o i bergamaschi mostreranno una volta di più il loro dominio? Quel che è certo è che, nonostante le differenze, il calcio offre sempre spazio alle sorprese.