L’Atalanta e i Boston Celtics, Pagliuca: "Il paragone ci può stare"

Steve Pagliuca, co-chairman dell'Atalanta e co-owner dei Boston Celtics, ha recentemente concesso un'intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha approfondito le similitudini tra i due club e le strategie che li accomunano. Pagliuca ha sottolineato l'importanza di una cultura del lavoro e di una dirigenza capace di scovare talenti, ingredienti fondamentali per il successo di entrambe le squadre. Dopo aver celebrato la vittoria dell'Europa League con l'Atalanta, Pagliuca riflette sui paralleli tra il club bergamasco e la storica franchigia NBA. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Signor Pagliuca, come descriverebbe l'atmosfera di festeggiamento dopo la vittoria dell'Europa League?
"Sono appena tornato dai festeggiamenti e sono ancora entusiasta. È stata un'esperienza straordinaria per tutti noi. Vedere la gioia nei volti dei giocatori come de Roon, Koopmeiners e Kolasinac, che hanno lavorato duramente per ottenere questi successi, è stato indimenticabile."

Lei ha paragonato l'Atalanta ai Boston Celtics. Può spiegare meglio questo parallelo?
"Il confronto tra l'Atalanta e i Celtics è valido per molte ragioni. Entrambi i club possiedono una grande cultura del lavoro e un gruppo di giocatori affamati di vittorie. Non è cambiato molto da quando siamo arrivati a Bergamo: l'Atalanta ha sempre puntato su giocatori con grande dedizione, proprio come i Celtics. Inoltre, entrambi i club hanno una dirigenza capace di raggiungere obiettivi a lungo e breve termine. Percassi è straordinario nel trovare talenti come De Ketelaere, Lookman e Kolasinac. Anche ai Celtics cerchiamo giocatori di talento con un forte carattere."

Qual è il segreto per mantenere una squadra competitiva sia in Europa che in NBA?
"La chiave è avere una dirigenza che sa pianificare e realizzare obiettivi. È fondamentale scoprire e sviluppare giocatori di talento che abbiano anche grande spessore caratteriale. Lavoriamo duramente per mantenere una squadra affamata di successi e con un forte senso del lavoro."

I giocatori dell'Atalanta le chiedono mai qualcosa riguardo ai Celtics?
"Sì, molti giocatori nerazzurri mi hanno chiesto una maglia firmata di Jayson Tatum. Quando tornerò a Bergamo, dovrò portarne parecchie!"