Nell'ambito del calcio, ricco di storie di passione e talento, quella di Fulvio Simonini (62 anni) rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo. Attaccante dal fiuto per il gol e protagonista di un'era che molti definiscono "romantica", Simonini condivide riflessioni e aneddoti che illuminano non solo la sua carriera ma anche il cambiamento nel mondo del calcio. Dalle memorabili doppiette che hanno lasciato il segno a San Siro, fino ai pensieri sul calcio moderno, ecco cosa ha raccontato in un lunga intervista a L'Eco di Bergamo.

La tua carriera è stata segnata da molti momenti memorabili. Qual è quello che ricordi con più affetto?
"Quando penso ai momenti salienti, il ricordo va subito ai due gol segnati a San Siro contro l'Inter. Tuttavia, il cuore batte forte anche per i successi con la Virescit e il gol decisivo per la promozione con il Piacenza. Ora vivo a Padova e il calcio è ancora parte integrante della mia vita, dedicandomi alla formazione dei giovani."

Parlaci del gol che ha cambiato la tua vita e quella del calcio bergamasco.
"In un periodo non particolarmente felice per me, un gol nei tempi supplementari contro il Seregno ha segnato il mio destino e quello della mia squadra, promuovendoci tra i professionisti. È stata l'inizio di una favola incredibile, che ha visto la Virescit salire di categoria e sfiorare traguardi storici."

Il tuo ritorno all'Atalanta è stato emozionante. Cosa hai provato?
"Tornare all'Atalanta è stato realizzare un sogno. Nonostante le offerte più remunerative di altre squadre, ho scelto i colori del mio cuore, dimostrando che, a volte, le decisioni si prendono con l'anima più che con la ragione."

Il calcio di oggi è molto diverso da quello che hai vissuto. Cosa ne pensi?
"Oggi il calcio è sicuramente più veloce e protetto, soprattutto per gli attaccanti. Se giocassi ora, potrei segnare fino a 25 gol a stagione, grazie alle regole che tutelano maggiormente chi va in gol. Tuttavia, mi manca la spontaneità e il legame con i tifosi del calcio di un tempo, anche se apprezzo gli sforzi per ricondurre il gioco a una dimensione più tecnica."

Attraverso gli occhi di Fulvio Simonini, abbiamo viaggiato tra i ricordi di un calcio che molti rimpiangono e le speranze verso un futuro che riconosca il vero valore del talento e della passione. Le sue parole non sono solo la testimonianza di una carriera straordinaria ma anche un invito a riflettere su come il calcio sia cambiato e su cosa potrebbe ancora migliorare. Simonini, con la sua esperienza e i suoi gol, ci ricorda che, al di là delle evoluzioni, il cuore del calcio batte sempre nelle emozioni che sa regalare.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 24 marzo 2024 alle 11:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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