Ore calde, caldissime, in tutta Italia. Non solo dal punto di vista climatico, visto che in gran parte della Penisola si sfiorano o si superano i 40 gradi, ma anche nel calciomercato, che come al solito attende di prendersi qualche ora di stop, ma neanche troppa, perché la Serie A è ai nastri di partenza e sono ancora tantissimi i punti interrogativi. I nomi sono gli stessi da giorni, e se da una parte il nodo Koopmeiners è quasi sciolto, visto che non sarà a Varsavia con l'Atalanta per la Supercoppa contro il Real Madrid e si aspetta solo la mossa definitiva della Juventus, a Firenze e a Genova, ma anche a Torino e Milano, il grande intrigo di Ferragosto vede come protagonisti Albert Gudmundsson e Nico Gonzalez. Ma proviamo andare con ordine e a capire le posizioni dei tre, anzi quattro, club interessati. Sì, quattro, perché c'è anche l'Inter che resta alla finestra per l'islandese, ma di questo parleremo tra poco.

La posizione del Genoa.
Partiamo dal club proprietario del cartellino proprio di Gudmundsson. L'Atalanta ha mischiato le carte e complicato, forse, i piani di tutti, andando a prendere in quattro e quattro otto Mateo Retegui. Il Genoa pensava di cedere il suo numero 11, non il centravanti, e l'operazione con la Fiorentina era a un passo dalla chiusura, ma con l'addio dell'attaccante della Nazionale italiana le cose sono cambiate. La dirigenza del Grifone è stata chiara: prima il sostituto, poi l'addio di Gudmundsson, e i viola sono costretti ad attendere, pensando anche a una cessione che per certi aspetti sarebbe clamorosa.

La posizione della Fiorentina.
Come detto i viola sono costretti ad attendere prima di prendere l'islandese. Impossibile pensare di fare ciò che ha fatto l'Atalanta, ovvero prendere il giocatore a titolo definitivo pagandolo da subito e per questo motivo Pradè e Goretti hanno le mani legate, in attesa che il Genoa compri l'erede dello stesso Gudmundsson. Un'attesa che snerva tutta la piazza, ma che non è l'unico pensiero della dirigenza, visto che si devono fare i conti anche con il futuro di Nico Gonzalez. L'argentino sembra essere ormai deciso: addio a Firenze e passaggio alla Juventus. Perché sarebbe clamoroso? Perché in cinque anni Rocco Commisso cederebbe il terzo big agli eterni rivali di Firenze. Dopo Chiesa e Vlahovic toccherebbe a Nico Gonzalez e i tifosi non potrebbero che essere ancora più delusi da questa gestione societaria. La posizione della Fiorentina però è chiara: 30 milioni non basteranno alla Juve per prendere l'ultimo numero 10 viola e ciò che filtra direttamente dall'interno del Viola Park è la volontà dei gigliati di trattenere il giocatore: semplice gioco delle parti? Probabilmente sì, ma il messaggio fatto arrivare alla Vecchia Signora è chiaro.

La posizione della Juventus.
In tutto questo la Juve è alla finestra, in attesa anche di un chiaro segnale da parte del giocatore. Nico Gonzalez, come detto, è deciso a sposare la causa bianconera e adesso è soltanto questione di capire se il giocatore si esporrà in prima persona o meno. Koopmeiners e l'argentino posso arrivare entrambi, non giocano nello stesso ruolo, e la sensazione è che la Juventus voglia chiudere le due operazioni in tempi relativamente brevi.

C'è anche l'Inter.
In tutto questo cosa c'entra l'Inter? i nerazzurri non hanno mai nascosto di apprezzare, e non poco, Albert Gudmundsson, ma per il momento non ci sono passi concreti dei nerazzurri in questa direzione. La questione sarebbe rimandata agli ultimi giorni di mercato, perché prima ci sono da piazzare sia Arnautovic che Correa. Dovessero arrivare offerte per i due la cosa si sbloccherebbe, ma siamo comunque ancora lontani.

L'altra questione riguarda il Napoli.
In tutto questo, sotto tutti gli ombrelloni delle spiagge italiane ci sono anche altri due nomi: quelli di Romelu Lukaku e Victor Osimhen. Il Napoli ha fatto il primo vero passo in avanti per prendere il belga. Le parole di Antonio Conte dopo il passaggio del turno con il brivido in Coppa Italia sono state chiare: servono rinforzi. Subito. Gli azzurri pensavano di impostare tutto il loro mercato con la cessione del nigeriano, che però non è mai arrivata e non è neanche così vicina. Allora è necessario affrettare i tempi. E magari il Ferragosto potrà regalare all'allenatore il suo pupillo per l'attacco.

Insomma, l'intreccio è fatto, i nomi sono quelli, e il menù è servito. Non resta che attendere: le posizioni, di tutti i club, sono chiare. Vedremo chi uscirà più felice dopo la risoluzione di questo grande intrigo.

Sezione: Altre news / Data: Mar 13 agosto 2024 alle 09:30 / Fonte: Lorenzo di Benedetto per TMW
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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