Separiamo gli argomenti. Da una parte c'è il calcio italiano. Dall'altra c'è la Nazionale italiana. Attaccare e criticare il nostro campionato e il suo livello per bersagliare l'azzurro Nazionale è una pratica sbagliata ed errata. Facciamo qualche esempio, giusto per chiarirci meglio le idee: il Real Madrid ha nell'undici titolare un solo Nazionale spagnolo. Ha un portiere belga, due centrali che vengono da Germania e Brasile, un terzino francese. A centrocampo si alternano francesi, un uruguaiano, un inglese, un croato, un tedesco, un turco. Davanti brasiliani e ora pure un francese. A proposito della Nazionale favorita per l'Europeo: tra i titolari contro il Belgio nell'ultima partita, solo uno (Mbappé) gioca(va) in Ligue 1 e il prossimo anno sarà giustappunto a Madrid. E di quelli in panchina solo giocatori (peraltro neanche titolarissimi) del PSG, più un terzino del Marsiglia (Clauss) e il terzo portiere ora al Lens (Samba). Eppure la Francia ha la miglior Nazionale d'Europa. E lo stesso vale per molti altri paesi, dalla Spagna alla Germania fino all'Inghilterra e al Portogallo. E allora, dov'è il problema?
Viva Calafiori all'Arsenal per 50 milioni
Il problema non è Riccardo Calafiori che va all'Arsenal per una cifra complessiva di quasi 50 milioni di euro. Senza essere ipocriti: sono cifre fuori mercato che le società italiane non possono più permettersi. Eccezionale il lavoro del Bologna nel valorizzarlo, impossibile per la Juventus competere a simili prezzi. Questo va a svantaggio del calcio italiano? Forse della Serie A, ma non certo della Nazionale. Quale problema c'è per la Germania se Antonio Rudiger gioca al Real Madrid? Quale per la Francia se Theo Hernandez è in Italia? E Gianluigi Donnarumma al PSG? Appunto. Il problema non è questo.
Un problema italiano: non credere nei giovani
Il problema del nostro calcio non risiede tanto nelle big, o almeno non solo in loro. Il problema è differente, ancor più sottile ma evidente quando nelle emergenze le società puntano sui giovani e... Spesso si rendono conto di avere talenti nei quali per paura, per timori, per il rischio di non volerli bruciare presto, non avevano puntato. Non meravigliamoci: è l'Italia, secondo i dati Istat nel nostro Paese il 69% dei giovani tra i 18 e i 35 anni vive ancora con i genitori. Un problema chiaramente economico ma anche culturale, come evidenziano numerosi studi recenti. E questo, più o meno consapevolmente, si riflette anche nel mondo del calcio. Siamo un paese per vecchi.
Non credere nei Della Rovere e nei Natali è il peccato più grande
Per questo ben vengano i 50 milioni per i Calafiori, in un campionato che è un circolo virtuoso c'è spazio per un suo erede in ogni squadra. Invece no. Invece nelle parole di un agente e intermediario come Enzo Raiola che negli scorsi giorni ha parlato a Radio Sportiva, troviamo molti perché. In procura ha Andrea Natali, figlio d'arte, che giocava al Barcellona e che, classe 2007, è andato al Bayer Leverkusen. "Andrea viene dal Barcellona, club che negli anni ha sviluppato tanti giovani. La sua scelta è stata puramente sportiva: posso confermarvi che nel mio lavoro la scelta sui ragazzi post-settore giovanile è di mandarli all'estero. Vuoi per scelte tecniche, vuoi per i percorsi, sono prettamente concentrato sullo sviluppo fuori dall'Italia: è l'unico modo per fargli fare un certo numero di partite. Ho provato negli anni ad appoggiarmi alle leghe minori, ma è difficile. Ho ragazzi 2005 e 2006 da portare in Belgio e in Olanda, da loro farli giocare è normale, da noi non è la priorità. Andrea dal primo momento ha detto che preferiva non venire in Italia ma avvicinarsi alle prime squadre all'estero. Il Leverkusen è quella che più ci ha convinti ma non è una questione di soldi quanto di avvenire, di futuro". Lo stesso vale per Guido Della Rovere, 2007 della Cremonese, finito al Bayern Monaco. Ne abbiamo parlato col padre. "Il nostro obiettivo non è mai stato economico ma di progetto, di prospettiva, di crescita -spiega il padre, Salvatore Della Rovere, a Tuttomercatoweb.com-. Abbiamo chiesto garanzie tecniche alla Cremonese, che non fosse solo aggregato in prima squadra ma che potesse avere spazio. Che la società dimostrasse davvero di credere in lui, dandoci garanzie sul minutaggio, sullo spazio, sul progetto tecnico".
"Qualità e non quantità"
E' il problema della nostra vita, dove ci perdiamo dietro al 'quanto' e non al 'come'. Ben vengano allora gli stranieri, in un mondo che chiude le frontiere e che invece dovrebbe spalancarle, ben venga lo ius soli, perché stare coi migliori aiuta a diventare migliori. Però a patto che si creda davvero, nella qualità. L'Italia è Campione con le Nazionali giovanili, poi questi ragazzi scompaiono, per paure viscerali di questa generazione terrorizzata dal mondo, di questo mondo che non riesce a relazionarsi con loro, che preferisce spender meno sperando di fare affari migliori. Invece no. Ha ragione Pantaleo Corvino quando difende il suo lavoro fatto di scouting e di stranieri, è un dirigente d'azienda e fa bene a fare gli interessi del suo proprietario non pensando al sistema calcio italiano e Italia. Il punto è questo. Sta al sistema, ai livelli più alti, agevolare chi in questi ragazzi crede e punta. Chi decide di puntare su Donnarumma quando c'è un emergenza tra i pali, chi decide di farlo su Kayode in difesa, chi sceglie di optare per Bove a centrocampo, chi crede negli Scalvini, difficilmente sbaglia. In ogni categoria: la Sampdoria ha 'scoperto' Leoni solo in emergenza difensiva, quando aveva un tesoro già in casa. E' questo lo scatto mentale che i club devono fare. Smettere di guardare lontano dal proprio orticello. Investire altrove a ogni costo. Viva i Calafiori all'Arsenal. Ne cresce uno in ogni giardino. Basterebbe crederci.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 00:15 Calciomercato DeaAtalanta, occhi su Pavlovic: il serbo nel mirino dopo il rifiuto al Fenerbahce
- 00:11 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Atalanta all'assalto di Raspadori, pronta l'offerta per l'attaccante del Napoli e della Nazionale
- 00:10 Calciomercato DeaLa Dea pesca in Belgio, piace il talento svizzero del Bruges Ardon Jashari
- 00:07 Dietrofront DAZN dopo le polemiche: chiusa in anticipo la promozione della discordia
- 23:54 Champions, 8ª giornata / Ecco il turno finale che sancirà la classifica finale, le sfide tutte in contemporanea
- 23:15 Champions League, la classifica aggiornata: 3 italiane nelle prime 7, in quattro già agli ottavi
- 23:01 VideoChampions / Il Real Madrid passeggia sul Salisburgo: 5-1 firmato tutto dal tridente delle meraviglie
- 23:01 VideoChampions / Disfatta Bayern Monaco in Champions: cade 3-0 in casa del Feyenoord
- 23:01 VideoChampions / Spettacolo al Parco dei Principi: PSG-Man City finisce 4-2, Guardiola ora è nei guai
- 23:00 VideoChampions / Vittoria complicata e importantissima. A San Siro Leao stende il Girona: Milan sesto
- 23:00 VideoChampions / Lo stretto indispensabile: all'Inter basta Lautaro. 1-0 allo Sparta Praga, ottavi più vicini
- 22:51 VideoArsenal agli ottavi di finale di Champions: quinta vittoria, la Dinamo di Cannavaro cede 3-0
- 22:51 DirettaChampions, 7ª giornata / Risultati e classifica aggiornata
- 22:41 Lecce, Dorgu spinge per il trasferimento al Manchester United adesso: i dettagli
- 22:40 Randal Kolo Muani alla Juventus indosserà la numero 20. Domani arriverà l'ufficialità
- 21:50 Champions / Leao è in serata, il Milan è in vantaggio col Girona. Finalmente un buon primo tempo
- 21:50 Champions / L'Inter passa subito, poi non azzanna lo Sparta: Lautaro-gol, 1-0 a Praga al 45'
- 20:54 Calciomercato DeaCrotone, arriva il sì dell'Atalanta per Sassi. Domani può sbloccarsi la trattativa
- 20:54 Champions / Milan-Girona, le formazioni ufficiali: Emerson e Pavlovic titolari. Musah nel tridente
- 20:48 Champions / Sparta Praga-Inter, le formazioni ufficiali: Inzaghi fa tre cambi, Frattesi ancora fuori
- 20:47 Champions League, la classifica aggiornata dopo le prime due gare giocate oggi
- 20:30 ZingoniaAtalanta, dopo la Champions si torna al lavoro: nel mirino il Como, si valuta Zaniolo
- 20:01 Calciomercato DeaAtalanta, niente Enciso: va in prestito all'Ipsiwich. C'è un retroscena legato a Garnacho
- 20:00 Dea, macchina da record: CdK trascina e supera De Bruyne, Retegui implacabile
- 20:00 Atalanta travolgente: 5-0 allo Sturm Graz e playoff in cassaforte
- 19:58 Bologna, stop di un mese per Orsolini: lesione di primo grado al bicipite femorale destro
- 19:45 Dea, show in Champions e ora sfida al Barça
- 19:30 De Ketelaere bello de notte. Serviva una reazione per trascinare l'Atalanta in Europa
- 19:28 L'Atalanta ha un nuovo gioiellino: è Palestra, blindato da assalti di Monaco e Venezia
- 19:00 Como-Atalanta, ecco chi dirigerà il match del Sinigaglia
- 18:39 Primavera Atalanta-Sassuolo 3-1
- 18:30 Roma, ecco Rensch: il difensore è sbarcato a Ciampino. Ora visite e firma fino al 2029
- 18:15 La moviola - Atalanta, settebello mancato: due reti annullate dal VAR
- 17:30 Primi approcci tra Juventus e Chelsea per Renato Veiga, la proposta di Giuntoli
- 16:30 Bloccarlo ora, per farlo arrivare in estate. Il Napoli in pressing per Ghilardi del Verona
- 16:10 De Ketelaere: "Era molto importante tornare a vincere per la fiducia di tutti"
- 16:08 Kolasinac: "Spero arrivino altre vittorie. Vincere in Champions è speciale"
- 15:30 Lazio nettamente avanti sul Torino per Casadei: il punto sulla trattativa col Chelsea
- 14:30 Torino, due giorni allo "spareggio" salvezza. E Vanoli non ha volti nuovi
- 13:30 Bologna, Dallinga si sblocca anche in Champions: l'arma in più per il girone di ritorno
- 13:20 UfficialePrimavera Atalanta-Sassuolo: Le formazioni ufficiali
- 13:18 Zappacosta: "Con il Barça opportunità incredibile. Sarebbe un peccato giocarsela male"
- 13:00 Napoli, la trattativa infinita: avvicinamento per Garnacho, la distanza s'è ridotta
- 12:45 Le pagelle di Lookman: quando va in velocità fa male. E alla fine il gol arriva sempre
- 12:44 Le pagelle di De Ketelaere: spaesato nel primo tempo, decisivo con gol e assist nella ripresa
- 12:42 Samardzic sfida il Barcellona: "Andiamo lì per vincere. Sarà una bella sfida"
- 12:33 Roma, Rensch e Gollini in arrivo, poi Ghisolfi ci proverà per Raspadori e Frattesi
- 12:00 Inchiesta sulle curve degli stadi italiani: ieri Gravina in commissione antimafia
- 12:00 De Ketelaere show, Atalanta ai playoff: "Sogniamo in grande e ora testa al Barcellona: vogliamo le prime otto!"
- 11:36 Juve: un passo indietro e il dilemma-punte. Inter: la situazione Acerbi e il mercato. Milan: il messaggio di Conceicao e l’errore della dirigenza. Napoli: il prezzo di Garnacho. E gli esempi di Atalanta e Bologna