Erano quattro anni che l'inizio di stagione di Dusan Vlahovic non era così deficitario in termini di reti realizzate. Stagione 2020/21, il centravanti serbo allora alla Fiorentina nelle prime cinque giornate di campionato realizzò un solo gol. La sua carriera era ancora agli albori, il posto da titolare non ancora del tutto conquistato: con Iachini in panchina il centravanti serbo subentrò dalla panchina nelle prime due giornate per poi diventare solo dopo un titolare inamovibile. Soprattutto dopo il ritorno di Cesare Prandelli.
Quattro anni dopo Vlahovic è a quota due reti realizzate in sei partite. Questa volta la sua titolarità non è in discussione, anche perché in rosa con Milik infortunato di alternative non ce ne sono. Eppure nonostante ciò sabato pomeriggio, durante la sfida contro il Napoli, Thiago Motta all'intervallo l'ha richiamato in panchina e ha schierato Weah nell'atipico ruolo di centravanti. "Ha fatto una buona partita ma volevo provare qualcosa di diverso", dirà al termine del match un diplomatico Motta che fin qui per il suo centravanti (ma anche per tutti gli altri) ha speso solo parole al miele. Anche se pure lui, come e per ora più di Allegri, si sta scontrando con limiti e virtù di un centravanti che ai tempi della Fiorentina sembrava destinato a una carriera alla Haaland. E invece oggi ne è ben lontano.
La scorsa estate Cristiano Giuntoli ha cercato di capire se ci fossero i margini per una cessione di Dusan Vlahovic. In una sessione di calciomercato in cui il dirigente bianconero ha tagliato quasi tutti i giocatori più pagati (Rabiot e Alex Sandro, ma anche Chiesa, Szczesny e Kean), il centravanti serbo rappresenta una delle rare eccezioni. Non solo: in virtù degli accordi stipulati al momento del suo trasferimento a Torino, Vlahovic da luglio è diventato per distacco il giocatore più pagato della rosa e anche della Serie A: ha altri due anni di contratto da dodici milioni di euro netti a stagione. Con Osimhen volato in Turchia nessuno come lui, nemmeno quel Lautaro Martinez che dopo il rinnovo con l'Inter sfiora i 10 milioni l'anno.
Per quelle che sono state le sue ultime stagioni, per quello che è il suo attuale ingaggio, Giuntoli e Thiago Motta hanno presto capito che Vlahovic - a certe valutazioni - era invendibile. Nessuno negli ultimi mesi ha mai pensato di spendere 40-50 milioni di euro per il suo cartellino ed ecco perché la Juventus l'ha subito collocato al centro anche del nuovo progetto. Un approccio soft, accomodante, anche per provare ad arrivare a un accordo per prolungare e spalmare l'ingaggio (per ora non sta funzionando).
Senza concorrenza, con rinnovata fiducia e con un nuovo progetto tecnico, Vlahovic in teoria dovrebbe trovarsi nelle condizioni ideali per tornare a essere quel bomber che spinse la Juventus nel gennaio 2022 a spendere 80 milioni di euro per il suo cartellino. E invece non è così, almeno fino a questo momento. Nemmeno con Thiago Motta la situazione sembra migliorare: anzi, sta andando anche peggio. Due gol contro l'Hellas il 26 agosto e poi nulla, un digiuno di quasi un mese. Di questi tempi lo scorso anno e due stagioni fa era a quota quattro gol, tre anni fa alla Fiorentina a quota tre.
Numeri che consegnano una realtà incontrovertibile: nemmeno con rinnovate condizioni si sta vedendo il miglior Vlahovic. Ma forse, a questo punto, c'è da chiedersi se ci sia davvero un miglior Vlahovic. Se il serbo sarà mai un centravanti da 25 gol a campionato.
In questo senso questa stagione sarà quella che ci consegnerà una risposta sul suo reale valore. Se nemmeno in condizioni così favorevoli riuscirà a rendere per quanto guadagna allora in estate, a un anno dalla scadenza del contratto, Vlahovic potrà trovarsi in una situazione simile a quella che questa estate ha coinvolto Federico Chiesa.
La Juventus ovviamente spera che non sarà così, che Vlahovic trascinerà la Juve e vincerà il titolo di capocannoniere. Ma nel frattempo Cristiano Giuntoli per quel ruolo sta già iniziando a valutare possibili occasioni per la prossima stagione. In questo senso, già avviati i primi contatti per Jonathan David, centravanti canadese in scadenza di contratto col Lille. Stessa età di Vlahovic, fin qui cinque gol in stagione, è un calciatore che piace tantissimo a Giuntoli ed è un nome spendibile per il futuro bianconero.
David la prossima estate potrebbe diventare un nuovo centravanti della Juventus, ma molto dipenderà da chi oggi veste la maglia numero 9. Un calciatore chiamato senza ulteriori appelli a dimostrare perché è stato pagato 80 milioni di euro e perché oggi ne guadagna 12.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 14:32 Napoli, Conte senza stravolgimenti: a Genova per un'altra notte in vetta
- 13:26 Il Torino e l'Olimpico Grande Torino, due mesi senza vittorie: Vanoli ci riprova contro il Bologna
- 12:30 Bisseck convince anche da centrale: l'Inter non ascolta nessuna sirena per il tedesco
- 11:30 Perché mettere alla gogna il nuovo ciclo della Juventus di Giuntoli e Motta? Errori e scelte, infortuni e calciomercato. Tutti i motivi per cui alla Giovane Signora servono tempo e fiducia
- 11:00 Pandev: "Inzaghi malato di calcio, Gasperini ti cambia la vita. Conte una garanzia"
- 10:30 Conte annuncia il sostituto di Buongiorno per Genoa-Napoli. E c'è uno sprint sul mercato
- 10:23 Scamacca fra voglia di ritorno e prudenza: fine del tunnel a inizio febbraio
- 09:30 McKennie da esubero a insostituibile: Il centrocampista vuole rinnovare
- 08:30 Lazio, a caccia dei gol degli attaccanti: un solo gol per Dia e Taty nelle ultime 9
- 08:00 Il Milan (ancora contestato) non convince, ma vince a Verona. Ma si ferma Leao
- 07:32 L'apertura di Tuttosport: "Nico e Chico, nuova Juve"
- 07:15 L'apertura del Corriere dello Sport sul Milan: "Lo mangia. Fonseca si salva con Reijnders"
- 07:09 Hellas Verona-Milan 0-1, La Gazzetta dello Sport in apertura: "Regalo Reijnders"
- 06:50 U23, Francesco Modesto: "Un altro passo in avanti"
- 23:05 Il Milan non brilla, ma ritrova la vittoria: a Verona basta un gol di Reijnders, finisce 0-1
- 22:58 Alcione Milano-Atalanta U23 0-1
- 22:44 Top & Flop di Alcione Milano-Atalanta U23
- 22:33 Serie C, i risultati: ok Benevento e Atalanta U23, cade la Turris. Spettacolo a Lucca
- 22:20 DirettaDIRETTA: SERIE C / ALCIONE MILANO - ATALANTA U23, 0-1
- 20:00 Fiorentina, Valentini dal Boca a zero: il difensore arriverà alla fine della prossima settimana in città
- 19:38 UfficialeAlcione Milano-Atalanta U23: Le formazioni ufficiali
- 19:18 Alcione Milan, Cusatis: "Girone di ritorno diverso: tutti ti guardano con altri occhi"
- 19:10 Qui Zingonia: notiziario del 20 dicembre
- 19:08 U23, anticipi e posticipi fino alla 32ª giornata
- 18:00 Mario Rui e il Napoli, avventura conclusa: ai dettagli la risoluzione del contratto
- 17:30 Ranieri sul mercato: "A Roma vogliamo giocatori da Roma. Dybala? Penso al campo"
- 17:00 Corvino: "Una big italiana ci ha chiesto Hasa". Ecco il Napoli: il punto sulla trattativa
- 16:30 Ezio Simonelli eletto, da Berlusconi al ritorno in Lega: chi è il nuovo presidente della Serie A
- 16:00 Napoli, non solo la Juventus per Raspadori. Può prendere il posto di Dybala con uno scambio
- 15:57 Youth League: nei sedicesimi contro la Dynamo Kyiv
- 15:56 Vivaio: il programma del weekend (22/12/2024)
- 15:00 Un portiere francese è vicino al Como: trattativa in corso con l'Anversa per Jean Butez
- 14:00 Cambia la proprietà, non il management: Genoa a gennaio con la stessa dirigenza
- 13:00 Hancko per giugno, Antonio Silva per gennaio. Difesa Juve: ecco il piano di Giuntoli
- 12:29 Arnautovic c'è ed è ciò che a gennaio servirebbe al Toro. Tutto è nelle mani dell'austriaco
- 12:22 Atalanta U23, Gatti: "Il nostro segreto vincente è il confronto quotidiano"
- 12:20 Atalanta U23, Modesto: "Alcione squadra strutturata, sarà una bella partita"
- 12:00 A Verona partita decisiva per il Milan? Sì, ma per la classifica. Difficilmente per Fonseca
- 11:27 Juric volta pagina. E tenta una missione impossibile: accordo chiuso col Southampton
- 11:00 A volte ritornano: l'ultima di Suslov rilancia il trequartista. Anche sul mercato di gennaio
- 10:27 De Roon: "Con il Cesena applaudivo da dietro. Ci divertiamo, è evidente a tutti"
- 10:25 De Roon va in dribbling: "Atalanta da scudetto? Io vedo ancora l'Inter come la più forte"
- 10:00 Elezioni in Serie A, oggi secondo round: Simonelli in pole, Montezemolo si è già defilato
- 09:34 Juve ancora in emergenza: Douglas Luiz e Cambiaso a rischio per Monza
- 08:32 Lazio, allarme centrocampo: il ko di Vecino cambia il mercato
- 08:00 Serie A, programmazione e assegnazione televisiva dalla 17^ alla 20^ giornata
- 07:41 L'Eco di Bergamo apre così stamani sulla Dea: "A Percassi la Stella d'oro"
- 07:28 Fonseca non si sente a rischio. Ma quanto durerà la pazienza? Verona non può essere Fatal per il Milan. Le ultime due partite di Serie A prima del mercato cambieranno le strategie delle big?
- 07:25 Percassi premiato da Malagò con la Stella d'Oro al merito sportivo
- 07:18 Tuttosport in apertura: "Juve. c'è Tomori". Il difensore può lasciare il Milan