Atalanta, inizia il dopo-Gasp? Tudor in pole, Sarri e Mancini restano sullo sfondo

L’Atalanta potrebbe ripartire da Igor Tudor. L’ex tecnico della Lazio è pronto a tornare in pista dalla prossima estate, ma vuole farlo soltanto con un progetto convincente, serio e duraturo. Dopo aver declinato già diverse offerte, Tudor guarda con interesse alla panchina bergamasca, consapevole che l’era Gasperini, indipendentemente dai risultati, sembra ormai giunta al capolinea.

IL RUOLO DEL DS D’AMICO
A spingere per Tudor c’è soprattutto il direttore sportivo Tony D’Amico, che lo conosce bene e apprezza le sue qualità tecniche e caratteriali. L’intesa fra i due potrebbe velocizzare un accordo che, sebbene ancora non formalizzato, appare comunque già ben indirizzato. Le parti hanno iniziato a parlarsi, e sul tavolo è emersa la disponibilità del tecnico croato a legarsi all’Atalanta senza attendere ulteriormente.

TUDOR, UNA SCELTA DI QUALITÀ
Igor Tudor ha deciso di prendersi una pausa dopo la conclusione burrascosa della sua esperienza con la Lazio, ma non per mancanza di opportunità. L’allenatore croato ha infatti declinato recentemente almeno tre offerte, di cui una proprio dalla Serie A, preferendo aspettare il momento giusto - riferisce il retroscena Alfredo Pedullà -. L’Atalanta rappresenta per lui una destinazione ideale per ripartire, in quanto garantirebbe un progetto solido e ambizioso dall'inizio della prossima stagione.

LE ALTERNATIVE NON MANCANO
Se Tudor sembra attualmente in pole position, l’Atalanta sta monitorando anche altre soluzioni intriganti. Sul taccuino restano sempre presenti due nomi di primissimo livello: Roberto Mancini - rivelato in esclusiva dalla nostra Redazione di TuttoAtalanta.com - che potrebbe essere attratto dalla sfida di riportare una squadra di provincia ai massimi livelli, e Maurizio Sarri, una garanzia in termini di gioco offensivo e gestione del gruppo.

PERCASSI CERCA SICUREZZA
La dirigenza bergamasca vuole una soluzione affidabile che permetta di evitare lunghe trattative estive e il conseguente rischio di iniziare in ritardo la prossima stagione. Tudor rappresenta proprio questo tipo di scelta: un profilo credibile, già testato in Serie A, e soprattutto disponibile sin da subito a definire un’intesa di massima per il futuro prossimo.

TUTTO APERTO, MA LA DEA HA FRETTA
Nulla è ancora stato firmato o concluso definitivamente, ma la strada verso Tudor appare ben delineata e potrebbe accelerare nelle prossime settimane. La Dea vuole infatti evitare lungaggini, anche se una decisione ufficiale potrebbe arrivare soltanto al termine della stagione. Sarri e Mancini restano alternative di lusso, ma al momento meno semplici da realizzare rispetto alla soluzione Tudor, che ha dalla sua il vantaggio della tempistica.

La corsa alla successione di Gasperini è ufficialmente iniziata, e l’Atalanta non vuole sbagliare.