In un momento di sprofondo verticale per il calcio italiano, la fotografia migliore è guardare al presente e al domani dei nostri talenti. E per gran parte degli addetti ai lavori del nostro paese, Guido Della Rovere è uno dei prospetti più brillanti del calcio che verrà. 17 anni lo scorso 4 giugno, origini calabresi, trequartista, mancino, piedi e idee deliziose. Uno di quei ragazzi che possono diventare un riferimento per il nostro pallone del futuro ma che ha trovato l'accordo per lasciare l'Italia. Sarà un nuovo giocatore del Bayern Monaco e lascerà la Cremonese a costo zero.

Un'altra sconfitta per il nostro calcio
L'addio di Della Rovere è un'altra sconfitta per il nostro pallone. E ben venga che le grandi società europee siano interessate a giocatori di questa portata, di questa prospettiva, che i Della Rovere crescano in accademie così prestigiose come quella del Bayern Monaco. Il punto è un altro: perché ha lasciato a zero la Cremonese? "Il nostro obiettivo non è mai stato economico ma di progetto, di prospettiva, di crescita -spiega il padre, Salvatore Della Rovere, a Tuttomercatoweb.com-. Abbiamo chiesto garanzie tecniche alla Cremonese, che non fosse solo aggregato in prima squadra ma che potesse avere spazio. Che la società dimostrasse davvero di credere in lui, dandoci garanzie sul minutaggio, sullo spazio, sul progetto tecnico".

Il mancato rinnovo e il caso del vincolo
Già prima che ci fosse la modifica del vincolo, allora, le parti stavano già discutendo del rinnovo contrattuale. Solo che famiglia ed entourage non hanno evidentemente visto garanzie tecniche e di progetto, di continuità per Guido Della Rovere che invece avrebbero messo sul piatto altre società. Juventus e Atalanta hanno provato a prendere il giocatore ma la Cremonese "ha rifiutato proposte importanti", prosegue il padre del ragazzo a TMW. "Guido mi ha sempre detto: 'voglio giocare, voglio crescere', e non ho visto a Cremona questa prospettiva per lui". Una grandissima occasione tecnica persa per un ragazzo giovanissimo ma che anche in B non è riuscito a trovare spazio e che allora, d'intesa con famiglia ed entourage, ha preferito andare altrove. La proposta di rinnovo? "Solo il 25 giugno", spiega Della Rovere sr. E anche davanti alle proposte di Juve e Atalanta, alle chiamate di Giuntoli e Percassi, i grigiorossi hanno fatto muro aspettando risposte sul rinnovo. Così il Bayern, che già a gennaio insieme all'Ajax aveva sondato il terreno, ha dato l'accelerata trovando l'intesa. Un altro talento dorato del nostro calcio che l'Italia si lascia sfuggire. In un momento di sprofondo per il nostro movimento, la fotografia che (non) ci serviva.

Sezione: Giovanili / Data: Lun 01 luglio 2024 alle 10:29 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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