Territorio, valori e senso di appartenenza: sono questi i concetti chiave che emergono dalle parole di Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Atalanta. Da un anno a Zingonia, Samaden ha già instaurato un rapporto profondo con l'ambiente e il gruppo di lavoro, contribuendo al successo delle giovanili nerazzurre. In una lunga intervista a L'Eco di BergamoSamaden ha parlato dei risultati ottenuti, delle sfide affrontate e delle prospettive future per i giovani talenti dell’Atalanta. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Com'è stato il suo primo anno all'Atalanta?
"È stato un anno estremamente positivo. Sono stato accolto in maniera eccezionale e ho potuto lavorare in un ambiente che valorizza le persone. Il supporto del presidente Antonio Percassi e di suo figlio Luca è stato fondamentale per il mio inserimento. La qualità umana del gruppo di lavoro è ciò che mi ha colpito di più."

I risultati sportivi delle giovanili sono stati eccellenti. Qual è la sua valutazione?
"I risultati sul campo sono gratificanti e riflettono i valori tecnici del nostro lavoro, ma l'obiettivo principale resta formare giocatori per la prima squadra. Sono particolarmente orgoglioso dei progressi fatti dall’U23, che ha valorizzato molti giovani talenti come Regonesi, Palestra e Mendicino."

Come valuta l'esperimento dell'U23?
"Lavorare con una squadra U23 è un sogno per qualsiasi responsabile di settore giovanile. Vedere giocatori come Vlahovic e Comi passare dalla Primavera all'U23 è una grande soddisfazione. La collaborazione con Fabio Gatti e gli allenatori Modesto e Bosi è stata eccellente, e anche Gasperini ha giocato un ruolo chiave nell'integrare i giovani in prima squadra."

Il calcio italiano è spesso criticato per la scarsa fiducia nei giovani. Qual è la sua opinione?
"In Italia c'è una grande difficoltà nel trovare spazio per i giovani talenti. Anche se abbiamo vinto l’Europeo U19, pochi di quei giocatori hanno trovato spazio in prima squadra. All’estero, invece, i giovani sono spesso titolari. L'Atalanta è un'eccezione in questo panorama, ma serve un cambiamento culturale a livello nazionale."

Qual è stato il segreto del successo dell'Under 16?
"Il segreto è stato concentrarsi sulla crescita dei ragazzi, non sul risultato finale. Mister Alessio Gambirasio ha fatto un lavoro eccellente. Il gruppo U16 è formato al 90% da giocatori lombardi, molti dei quali provenienti da Bergamo e provincia. È una strategia che dobbiamo continuare a seguire."

Sezione: Giovanili / Data: Lun 01 luglio 2024 alle 08:41
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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