Mateo Retegui, che sta brillando con l'Atalanta, è oggi anche il faro offensivo della Nazionale italiana. Le due reti consecutive contro Belgio e Israele in Nations League confermano il suo straordinario momento di forma, segnando anche un netto cambio di passo rispetto al passato della Nazionale, orfana di un vero bomber da tempo. L'Atalanta ha avuto un ruolo cruciale in questa ascesa: grazie alla continuità ottenuta sotto la guida di Gasperini, Retegui ha portato a un livello superiore il suo talento già mostrato al Genoa.

RETEGUI E LA RINASCITA DELLA NAZIONALE
Il mal di gol che affliggeva l'Italia sembra essere finalmente curato grazie a Retegui. Mentre l’Italia faticava a trovare un terminale offensivo negli ultimi anni, Retegui si è affermato con la sua capacità realizzativa. L’attaccante è già capocannoniere della Serie A con 7 reti, ma con le due reti in Nazionale, ha totalizzato 9 gol stagionali, scalando rapidamente anche le classifiche europee. In Italia, solo pochi altri attaccanti possono vantare numeri simili.

PRIMO RIGORE PER L'ATALANTA
Con la maglia azzurra, Retegui ha dimostrato di saper prendersi responsabilità importanti: contro Israele ha calciato e segnato il suo primo rigore in azzurro, diventando il primo atalantino a fare una simile impresa. In un colpo solo, si è anche portato al secondo posto tra i migliori marcatori dell'Atalanta in Nazionale, a pari merito con altri grandi nomi della storia nerazzurra.

VERSO UNA STAGIONE DA BOMBER INARRESTABILE
L’assenza di Gianluca Scamacca per infortunio - scrive L'Eco di Bergamo - ha permesso a Retegui di prendersi la scena sia all’Atalanta che in Nazionale, ma presto i due potrebbero diventare rivali per la maglia da titolare. Quando Scamacca tornerà, Gasperini dovrà decidere come gestire due talenti del calibro di Retegui e Scamacca, un "lusso" che pochi allenatori possono permettersi. In attesa di quel momento, Retegui continua a scrivere la sua storia da protagonista, con il sogno di diventare il miglior marcatore nerazzurro di sempre in azzurro.

Sezione: I numeri / Data: Mer 16 ottobre 2024 alle 11:12
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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