La Serie A si appresta a vivere le ultime 10 giornate con una lotta Scudetto a tre, che vivrà un primo e già entusiasmante capitolo domani con la partita tra Atalanta e Inter, che avrà come spettatore interessato il Napoli. E proprio per analizzare le prospettive e le possibilità degli azzurri in vista del rush finale, abbiamo intervistato il giornalista Raffaele Auriemma, volto di Sport Mediaset tra le altre.
Chi vedi come favorito?
"L'Atalanta. Ha dimostrato di essere capace, di reggere bene alle gare difficili. Ha una bella tenuta nervosa, non ha più la Champions e vanta un organico competitivo. Seppure in ritardo, di poco, sono quelli che possono fare più punti. E prima o poi Gasperini vincerà questo Scudetto... Sono partiti con i favori del pronostico, poi si sono un po' persi, ma da un po' di tempo sono un rullo compressore. Devono giusto risolvere il problema delle vittorie casalinghe".
Cosa ti convince di Conte e cosa no nella volata Scudetto?
"Se ci fosse una gara a tre Conte-Inzaghi-Gasperini, vincerebbe lui: è il più preparato, ha già diversi successi. E sa fare di necessità virtù, cambia modulo in base ai giocatori, come dopo un mercato di gennaio non da Scudetto. Di negatività su Conte non riesco a trovarne neanche una... Anzi, in queste situazioni di tensione ci sguazza e ci gode. Se a Inzaghi la tensione può distruggerlo, per Conte è carica".
Considerando i valori complessivi delle rose, chi ha più possibilità sulla carta?
"L'Inter, senza dubbio. Possono reggere allegramente le tre competizioni. Al netto naturalmente gli infortuni. Devono vincere lo Scudetto, non possono non farlo. Sono il primo monte ingaggi della Serie A...".
Nei momenti caldi della stagione le riserve hanno un peso: chi è messo meglio?
"L'Atalanta. Quando Gasperini non dispone di certi titolari si guarda intorno e trova giocatori forti. Hanno una rosa da tre competizioni e devono farne solo una...".
Come finirà Atalanta-Inter?
"L'Inter può aver trovato energie nervose dalla qualificazione in Champions. Ma per me vince l'Atalanta: sono lanciatissimi, non vedo perché debbano commettere errori, con le grandi soprattutto non ne fanno. Contro la Juventus li ho visti cinici, possono demolirti sul piano nervoso".
Portiere e difesa, centrocampo e attacco: voti da 1 a 10?
"La difesa è da 7: Buongiorno ha restituito ciò che mancava con Kim, Rrahmani è tornato a essere quello degli scorsi anni, Di Lorenzo è tra i migliori del suo ruolo e Olivera-Spinazzola sono affidabili. Il centrocampo è da 9, per me è il migliore d'Italia: gente come Anguissa, Lobotka e McTominay tutti insieme non li ha nessuno. All'attacco do 6,5: con la perdita di Kvara si è depotenziato. Lukaku ha già fatto tanto, Raspadori dà mano ma non ha la continuità da Scudetto. Il problema sono gli esterni, Neres e Politano segnano poco".
Chi scegli tra i leader dell'attacco? E chi sarà decisivo alla fine dei giochi?
"Lautaro Martinez. Quando sta bene è difficile da tenere, è un attaccante cattivo e si fa rispettare. Prende botte e ne dà, se sta bene è il migliore tra questi, anche se io ho un debole per Retegui, l'avrei voluto anche per il dopo Osimhen a Napoli".
Calendari a confronto, chi delle tre è messa meglio?
"Se ci basiamo sulla posizione di classifica delle squadre ce l'ha il Napoli. Le altre due hanno partite sulla carta più difficili, oltre al fatto che l'Inter ha anche Champions e Coppa Italia. Però il Napoli deve anche giocare col Bologna, poi con squadre che devono salvarsi... Apparentemente è facile, poi vedi che il Monza stava 2-0 avanti a Milano".
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Interviste
Altre notizie
- 13:20 Spalle al muro, saper come uscirne. Palladino si è ripreso la Fiorentina alla sosta
- 12:50 Napoli, delusione e rimpianti: ancora problemi di concretizzazione e l'Inter scappa via
- 12:15 Questo Venezia che rende orgogliosi i tifosi: tre insperati pareggi valgono una vittoria?
- 11:39 Tegola per l'Italia: problema alla caviglia sinistra per Cambiaso. Non andrà in Nazionale
- 11:07 Un Bologna bellissimo ferma La Lazio e strappa il pass per il 4° posto
- 10:34 Roma, reazione da grande squadra: vittoria sofferta ma di carattere
- 10:33 Serie A, la Top 20 dopo 29 giornate: Lookman guarda tutti dall'alto in basso
- 10:28 Le pagelle di Retegui: pochi palloni giocabili, Acerbi lo manda scuola e non gli lascia spazio
- 10:03 Torino, la lunga striscia di gare in gol: è doppia cifra. E l'obiettivo diventa il record di Mihajlovic
- 09:45 De Roon: "Inter micidiale in ripartenza con la ThuLa. Scudetto? Si può sempre sognare"
- 09:32 Disastro Juve: Giuntoli conferma Motta nonostante il ko con la Fiorentina
- 09:00 Lazio, attacco spuntato e difesa ko: cosa lascia la debacle di Bologna
- 08:29 I due punti fermi dai quali il Milan del futuro vuole ripartire: Reijnders e Pulisic
- 08:16 DirettaDe Roon in conferenza: "Inter squadra più forte. Scudetto? Dobbiamo per forza crederci"
- 08:07 Dea, la notte più amara. Ma i sogni non hanno cartellino rosso
- 08:00 L'Inter non sbaglia mai quando conta. Champions unica "alleata" per Conte e Gasp
- 08:00 Esclusiva TALe pagelle - Poche sufficienze, il rosso di Ederson complica la rimonta
- 07:59 Gasperini apre il cuore: "La gente di Bergamo mi ha cambiato la vita. Il futuro? Resto solo se..."
- 07:56 La Dea lotta ma non basta. L'Eco di Bergamo: "L'Atalanta si arrende alla capolista"
- 07:45 Carnesecchi, fine della corsa: il muro cade dopo 554 minuti
- 07:45 L’Inter sgasa e non si nasconde. Si parla troppo o troppo poco del possibile triplete?
- 07:35 Fuga per la vittoria, l'Inter si prende un pezzo di Scudetto a Bergamo
- 07:28 L'Atalanta non è ancora tagliata fuori. Ma in stagione ha sbagliato tutti gli scontri decisivi
- 07:25 TMW - Atalanta-Inter 0-2, le pagelle: Ederson perde la testa, Carlos e Lautaro, gol da scudetto
- 07:20 L'Atalanta chiude il sogno Scudetto? Gasperini: "L'arbitro ha rovinato la partita"
- 07:17 Che batosta a Firenze. Tuttosport in prima pagina: "C'era una volta la Juve"
- 07:12 La Juventus cade a Firenze. Il Corriere dello Sport in prima pagina su Motta: "Affondato"
- 07:10 Inter, allungo da scudetto. La Gazzetta dello Sport: "L'Inter scoppa. Juve altri tre schiaffi"
- 23:52 DirettaGasperini in conferenza: “Non ci ridimensioniamo, ma è stata un’occasione persa”
- 23:51 Serie A, la classifica aggiornata: l’Inter lancia la volata, +3 sul Napoli e +6 sull’Atalanta
- 23:50 DirettaInter, Inzaghi in conferenza: "Gara approcciata nel modo giusto. I miei giocatori sono incredibili"
- 23:39 DAZN, la moviola di Luca Marelli: "Corretto annullare il gol di Lautaro, giusta l’espulsione di Ederson"
- 23:38 Atalanta, il sogno si allontana ma la stagione è ancora lunga
- 23:24 Inter, Inzaghi: "Grande gara, sento tanti dibattiti e che possiamo non vincere nulla"
- 23:21 La moviola di Atalanta-Inter 0-2: Massa fa discutere, due rossi e un gol annullato a Lautaro
- 23:20 Neanche il Marsiglia di De Zerbi ferma la macchina PSG: 3-1 e +19 in vetta
- 23:18 Remuntada Barcellona: da 2-0 a 2-4 sull'Atletico in 20 minuti, Real agganciato
- 23:14 Inter, Carlos Augusto: "Sapevamo che era difficile, gran lavoro di squadra"
- 23:11 Inter, Lautaro: "Triplete? Vogliamo vincere ogni gara, è la nostra mentalità da anni"
- 23:10 DirettaFOTO - L'Inter espugna il Gewiss Stadium, le immagini più belle di Atalanta-Inter
- 23:08 La moviola di DAZN - Marelli: "Applauso ironico, l'arbitro non poteva fare altrimenti"
- 23:05 L'Inter non sbaglia mai quanto conta. Champions unica "alleata" per Conte e Gasp
- 23:03 Inter e Inzaghi bestie nere di Gasperini: bilancio pesante da quando allena la Dea
- 22:56 La Juve non lo esonera, Motta non si dimette. Sui Social i tifosi chiedono l'addio
- 22:54 Le pagelle dell'Inter - Carlos e Lautaro, gol da scudetto. Inzaghi suona l'ottava
- 22:48 DirettaRivivi ATALANTA-INTER Frana Gomme Madone 0-2, amara battuta d'arresto
- 22:46 L'Inter si prende un pezzo di Scudetto: Lautaro e Carlos Augusto firmano il 2-0 all'Atalanta
- 22:44 Atalanta-Inter 0-2, il tabellino
- 22:43 Calciomercato DeaL'ad Percassi: "Futuro Gasp? Nove anni col mister, discorso che verrà affrontato con calma"
- 22:40 Atalanta-Inter, rosso per Ederson. Marelli: "Applauso ironico, l'arbitro non poteva fare altrimenti"