Finisce 0-0 al Gewiss Stadium tra Atalanta e Venezia, in una gara - quella della 27^ giornata - comunque ricca di occasioni, ripartenze e pali colpiti. Gasperini resta a secco di vittorie in casa da oltre due mesi in campionato e spreca una grande occasione per mettere pressione nella serrata lotta per lo scudetto a Inter e Napoli (rivivi qui la gara su TMW).
Le scelte iniziali. Gasperini inizia la gara del Gewiss Stadium con il tridente formato da Lookman e De Ketelaere insieme a Retegui. Ederson ritorna dall'inizio, fasce affidate a Cuadrado (preferito a Bellanova) e Zappacosta, in difesa Posch vince il ballottaggio con Tolo. Nel Venezia confermata la coppia offensiva Oristanio-Maric, in mezzo Busio e in difesa Schingtienne.
Pali e ripartenze. Avvio con poco ritmo dei padroni di casa, pericolosi però al 20' con Lookman (destro che finisce fuori) e con Retegui poco dopo. Al 25' clamorosa occasione per il Venezia: con Zerbin che in contropiede non sfrutta l'errore di De Roon che concede la ripartenza. Il tema della gara nella prima frazione di gioco non cambia, col Venezia che spreca alcune ripartenze e con l'Atalanta che non capitalizza le azioni dei vari De Ketelaere, Cuadrado e Zappacosta: clamoroso il palo da quest'ultimo dopo la bellissima azione di Lookman. Prima del fischio altro palo colpito dall'Atalanta, con il legno scheggiato da Cuadrado, e altra occasione per Zerbin con Carnesecchi che salva.
Lookman resta il più pericoloso. La ripresa inizia sulla stessa lunghezza d'onda del finale di primo tempo: dopo 5' ci prova Retegui, poco più tardi De Ketelaere si inserisce bene ma calcia addosso a Radu. Gasperini cambia e inserisce al 60' Bellanova e Daniel Maldini (esordio in A con i nerazzurri) per Cuadrado e lo stesso CDK. Immediata al risposta di Di Francesco con Doumbia e Yeboah al posto di Busio e Oristanio. Il tema della gara prosegue sulla falsa riga dei primi minuti, ci provano i nerazzurri ma con tante imprecisioni tecniche. A sette dalla fine, dopo la girandola di sostituzioni (entrano anche Pasalic e Samardzic) il più pericoloso è però sempre Lookman che si divora l'1-0 sparando altissimo da pochi passi. Ultime sostituzioni prima del recupero (cinque minuti, ndr) ma a trattenere il respiro sono più che altro i tifosi dell'Atalanta, con Yeboah che si trova solo dinanzi a Carnesecchi e calcia fuori (ma c'era un suo fuorigioco iniziale). La gara, ad ogni modo, dopo le scintille tra Lookman e Kike Perez (giallo per entrambi) termina con un poco prevedibile 0-0.
"Questo è il calcio, c'è poco da rimproverare, i ragazzi hanno fatto tutto quello potevano - ha detto Gasperini nel post gara in conferenza -. Il Venezia è una squadra tosta, ci ha impedito di avere continuità di azione, se non le sblocchi corri anche il rischio. In casa loro osano un po' di più, abbiamo sprecato anche delle occasioni. Lookman rimane sempre il giocatore più vivace, è chiaro che ha concluso anche parecchie volte, ha avuto la palla in posizioni pericolose parecchie volte. Ma ha fatto bene anche Retegui, ne abbiamo avute diverse, in questo momento siamo meno precisi. Questi ragazzi non devono abbattersi, questo è il calcio, le partite di Serie A sono così, è un periodo dove tutti tirano al massimo, è una fase d'equilibrio".
Le parole di Di Francesco. "Questa squadra è cambiata tanto, ci sono acquisti nuovi, la squadra sta acquisendo compattezza e consapevolezza, ci manca il trovare il gol, abbiamo avuto due occasioni importanti, non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni avute, ma è stata una grande prestazione. Avevamo preparato il match in questo modo. Ci è mancato quel poco che ci manca da un po' di tempo, abbiamo bisogno di vincere qualche partita. La forza di un allenatore è la società. Se avessimo dovuto guardare i risultati sarei dovuto essere a casa. Ribadisco che questa fiducia è importante, c'è grande stima, mi auguro di aver scelto il posto giusto, mi auguro di continuare ancora".
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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