Certe notti Morfeo sembra evitarti, e certi giorni i pensieri fanno muro davanti a te impedendoti di vedere il sole..
Scrivo prima di tutto a Te, mia dolce metà, che sai ogni volta leggermi dentro. Scrivo a Voi che vivete di Atalanta..per una volta scrivo a Voi che siete ragazzi come me.
Sono giorni “strani” per me, difficili e angusti..sento fortemente che la vita si sta domandando, sopra una torre, se buttare giù nel fossato le mie speranze oppure custodirle e renderle ancora più preziose..
La lettera scritta pochi giorni fa ha voluto essere un piccolo sfogo di un ben più grande malessere che vedo..anzi, in questi giorni lo sento chiaramente appoggiato sulle mie spalle.
Non si tratta “solamente” di quella maledetta tessera del tifoso, o di un abbonamento da fare o no, ma di un questione ben più difficile: attorno a me, negl’occhi dei giovani e in quelli delle famiglie che stanno nascendo e crescendo, nello stare insieme con gli amici e nel lavoro, nei piccoli gesti e in quelli che cambiano la vita di tutti noi, vedo diventare sempre più “padrone” del nostro mondo la tendenza ad adeguarsi a quello che accade..
ADEGUARSI..ADEGUARMI..giuro che odio da impazzire questo verbo!?!
Un attimo fa ho voluto consultare il dizionario per capire a fondo il significato (Adattarsi, rendersi conforme ad un preciso canone), e leggendo alcuni dei suoi sinonimi, uno di questi mi ha fatto fermare e riflettere..era CONVENIENTE.
Incredibile direi..da sempre ho trovato la lingua italiana affascinante, piena di sfumature e profondità, oggi scopro anche la sua decisa chiarezza.
Prima di tutto mi sembra giusto dirvi che non voglio usare queste righe per dar alcun insegnamento a nessuno..perché sono semplicemente un ragazzo e niente di più, come tutti voi, con le sue passioni e le sue paure, con una voglia immensa di assaporare la vita, quanto bella e difficile sia nella sua maestosità.. Non ho spaccato il mondo con le mie idee, ma le ho sempre portate avanti, nel bene e nel male, che siano condivise o meno..e di ciò sono orgoglioso. Ed è questo, aimè, che vedo mancare sempre più attorno a me..
La voglia di lottare, la voglia di far sentire al mondo la propria voce dov’è?? ..qualunque sia l’idea, giusta o sbagliata, è la Tua, e per lei devi combattere e difenderla contro tutto..è la tua libertà, il tuo tesoro prezioso, e nessuno deve intaccarla!!
Vedo cuori sempre turbati e in difficoltà, privati spesso dell’aria per cui respirare..sento come una colonna sonora le voci di tutti noi che si lamentano di questo e quest’altro, schiacciati da leggi assurde o da semplici e scorretti gesti d’egoismo… Purtroppo, vedo che molti di questi cuori al momento di affrontare queste avversità, si spengono e assecondano la vita. Ecco..a queste anime chiedo di ribellarsi!
Non mi sento un “profeta”, o un ambasciatore di chissà cosa, e so che da solo non ho il potere di cambiare una società, un paese e tanto meno una mentalità..ma so che posso fare la mia parte, Devo fare la mia parte..e la possiamo fare tutti Noi. E’ la mia coscienza che me lo chiede, perché ogni piccolo gesto ha un potere enorme: quello di comunicare. Qualsiasi risposta, qualsiasi NO detto davanti ad un’imposizione o ad un’ingiustizia, una mano donata a qualcuno in difficoltà e un saluto ad un amico con cui il giorno prima hai litigato..e persino una semplice maglietta messa quel giorno che assume un grande significato.
Una sera, un ragazzo che da sempre ammiro, si è aperto davanti a noi, e ci ha confessato una cosa che ora vorrei condividere con Te, con voi.. Più o meno diceva così: “Sapete..quando ero giovanissimo, e vivevo in casa dei genitori ed andavo a scuola, con le prime cotte per le ragazze e le prime pinte di birra consumati goliardicamente al pub con gli amici, mi ribellavo ad ogni ingiustizia con un istinto e una rabbia quasi incontrollata..non mi andava bene mai niente, e non ci pensavo due volte a esternarla al mondo. Oggi, a distanza di parecchi anni, quella rabbia c’è ancora, viva più che mai..ma con una semplice ma importante differenza: ora so che non si possono cambiare le cose dall’oggi al domani, ma che Io posso fare qualcosa..e come me tutti voi.
E 1..più 1,più 1,più 1,più 1,più 1,più 1,più 1,più 1 ancora, possiamo farlo..INSIEME.”
L’ho trovata una bellissima confessione, che mi ha fatto riflettere e mi ha rubato un grande sorriso pieno di speranza..
Quella speranza che ho ancora oggi, e nessuno MAI mi toglierà..
Stasera si torna a casa, e non vedo l’ora di riassaporare quel mondo che tanto amo..quel mondo che mi vogliono togliere, modificare, transennare con fili spinati di repressione e ingiustizia..
Non sarò mai come vuole questa società, perché la mia libertà e il mio cuore mi ha donato i tesori più preziosi..dei veri amici e una ragazza unica come un fiore nel deserto..

SU DI NOI DICONO TANTE FALSITA’, CI DIPINGONO CON OGNI GENERE DI MENZOGNE E CI GETTANO ADDOSSO TUTTO IL FANGO POSSIBILE. MA L’UNICA VERITA’ E’ CHE SIAMO..TRAFFICANTI DI SOGNI.

GRUPPO PEL DE POIA 1907

Sezione: La lettera del tifoso / Data: Dom 01 agosto 2010 alle 00:00
Autore: Redazione TA
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