Il vero punto debole del Parma. I tre marcatori empolesi? C'è chi ha fatto peggio

Una sola vittoria del Parma in queste prime otto giornate del campionato di Serie A, ottenuta tra l'altro alla seconda quindi un mese e mezzo fa. Tre punti fatti nelle ultime sei, quindi una media molto bassa per la squadra allenata da Pecchia. Dopo un avvio sorprendente con sei risultati utili consecutivi, sono arrivate due sconfitte di fila per l'Empoli che però, c'è da dirlo, le due vittorie ottenute fin qui le ha raccolte proprio fuori casa.

Parma è un campo molto ostico storicamente per l'Empoli. I ducali hanno vinto 18 delle 23 partite di campionato (tra Serie A, B e C) disputate in Emilia. Concentrandoci solo sulle gare giocate per la massima serie troviamo 8 vittorie per i padroni di casa, zero pareggi e una sola affermazione empolese, quella del 23 novembre 2014: 0-2 con firme di Vecino e Tavano.

Il punto debole del Parma? Per ora sembrano essere i secondi tempi. Rispetto ai risultati ottenuti all'intervallo, i gialloblu hanno perso 7 punti nella ripresa e sono la squadra peggiore in questo senso. L'Empoli le sue fortune e la sua classifica non le ha certo costruite attraverso le reti fatte. Sei gol all'attivo e soprattutto solamente tre marcatori diversi mandati a segno: peggio ha fatto solo il Lecce con due.