"Questo ragazzo è forte e va lanciato, io ho tanta fiducia in lui. La responsabilità è mia, lui deve andare in campo e divertirsi. È un percorso che deve fare, ma secondo me farà bene in questa stagione”. Parlava così un mese e mezzo fa Marco Baroni di Gustav Isaksen prima della sfida di campionato contro il Verona. Il danese sta crescendo settimana dopo settimana e negli ultimi dieci giorni ha trovato il primo gol in nazionale e la prima rete europea in maglia biancoceleste. Due prime volte che forse possono sbloccarlo definitivamente, in quello che è un percorso di crescita fondamentale per la stagione della Lazio. Se Isaksen riuscirà a incidere anche in fase offensiva allora il quartetto di attaccanti di Baroni può veramente essere ancor più imprevedibile e rendere la Lazio una delle mine vaganti di questa stagione.

La fiducia di mister Baroni

Dopo la partita di Enschede ai microfoni di Sky è stato lo stesso Isaksen a sottolineare quanto la fiducia di Baroni sia fondamentale: “Finalmente sto bene e mi sento in fiducia. La scorsa stagione mi è servita per ambientarmi, non è facile passare dal campionato danese alla Serie A. Il calcio è totalmente diverso, più veloce e più competitivo. Il mister mi sta dando tanta fiducia e cerco sempre di ricambiarla con le prestazioni in campo. Il modo di giocare ci piace, il gioco offensivo ci esalta”. Un’esaltazione certificata dai numeri, come dimostrano le otto partite su undici stagionali con almeno due gol realizzati dai biancocelesti. Lo scorso anno per arrivare a otto gare con almeno due reti segnate si dovette aspettare l’ultima gara del 2023, addirittura la 25esima stagionale in tutte le competizioni. L’attacco sarà la chiave anche domani contro il Genoa all’Olimpico, Baroni confermerà il quartetto offensivo con Isaksen e Zaccagni ai lati di Dia e Castellanos visto nelle ultime tre uscite in Serie A.

Sezione: Le Altre di A / Data: Sab 26 ottobre 2024 alle 09:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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