L'Udinese ora lavora con serenità e a mente sgombra: contro la Lazio per migliorare ancora

L’Udinese si prepara ad affrontare la Lazio all’Olimpico per provare a dare continuità a un momento che è molto positivo per i ragazzi di Runjaic. Tredici i punti ottenuti nelle ultime cinque gare, con quattro successi e il pareggio del Maradona contro il Napoli. Un bottino tale da chiude il discorso salvezza, che a quota 39 punti sembra ormai decisamente raggiunta e con larghissimo anticipo, soprattutto considerando le enormi difficoltà dell’anno scorso. Il successo contro il Parma ha chiuso un febbraio che è stato molto positivo e ora c’è da continuare su questa strada. L’obiettivo è centrato, ma si può provare a migliorare quel 47 che risulta essere lo score migliore mai ottenuto dai bianconeri negli ultimi dodici anni.

Per farlo bisognerà tenere il livello altissimo come fatto nelle gare dell’ultimo mese. Il 4-4-2 disegnato da Runjaic, con tantissimi movimenti inediti rispetto al modulo di base, sembra decisamente piacere ai giocatori. Oltre, infatti, a una migliore forma fisica, c’è proprio la sensazione di un gruppo convinto del lavoro che sta facendo, fattore fondamentale per riuscire ad alzare l’asticella. Tanti giocatori stanno tornando sui livelli ammirati un paio di anni fa, come Bijol e Lovric, mentre ci sono dei giovani come Ekkelenkamp e Atta che stanno migliorando gara dopo gara, valorizzando di nuovo il lavoro fatto dallo scouting bianconero in estate.

In tutto questo poi ci sono ovviamente le certezze. Thauvin (che non è in dubbio per la gara di lunedì) e Lucca stanno mantenendo alto il loro livello di rendimento e Solet è una scoperta fino a un certo punto. A Salisburgo ha giocato gare importanti e godeva di grande considerazione, almeno fino all’infortunio al ginocchio. Con il francese Runjaic è riuscito a rendere molto più tosta una difesa che nel girone d’andata ha preso veramente troppi gol, pur realizzandone diversi dall’altra parte del campo. Ci sono sicuramente dei miglioramenti che si possono fare. Le ultime due vittorie sono arrivate segnando solo su rigore e fallendo qualche chance da gol di troppo, quindi, sotto rete si può fare ancora un passo in avanti, senza contare che c’è sempre quel Sanchez a caccia di una forma fisica al top.

Una volta trovata, il cileno potrebbe essere quella carta a sorpresa da usare nel momento in cui davanti si dovesse presentare un avversario in grado di leggere troppo facilmente le trame bianconere. Intanto lunedì c’è un altro esame, ma l’Udinese ha il vantaggio di poter affrontare questi test con la testa decisamente più sgombra. Un fattore non da poco sia per lavorare al meglio, ma anche, magari, per tentare di insidiare qualcuna delle squadre che oggi sono davanti in classifica.