L’Atalanta si presenta alla sfida con la Juventus forte di numeri straordinari nel proprio reparto offensivo, con Mateo Retegui autentico trascinatore e pronto a scrivere nuovi primati personali e di squadra. Gasperini, però, può sorridere perché, oltre al suo centravanti principe, l’attacco atalantino è ricco di opzioni, gol e talento: una profondità che può risultare decisiva nella corsa al sogno tricolore.

RETEGUI, RECORD E AMBIZIONI
Con 21 reti già messe a segno in campionato, Mateo Retegui è il simbolo offensivo della Dea, avviato a concludere una stagione da record. A Bergamo un exploit simile non si vede dai tempi di Filippo Inzaghi, quando nella stagione 1996/97 chiuse capocannoniere con 24 reti. Mancano ancora undici gare per provare a scrivere una pagina storica, inseguendo anche la prestigiosa Scarpa d’Oro europea, obiettivo concreto visto che al momento è secondo insieme a fuoriclasse come Kane e Lewandowski, e a poche lunghezze da Mohamed Salah.

L’ARMA IN PIÙ È IL TURNOVER
Uno dei segreti del reparto offensivo nerazzurro è la gestione scientifica delle energie: Retegui è il giocatore che più di tutti beneficia della rotazione continua degli attaccanti operata da Gasperini, che spesso lo gestisce con minuti ridotti (circa un’ora di media a partita). Una strategia precisa, quella del tecnico atalantino, che permette di avere sempre in campo un attacco fresco, letale e imprevedibile fino all’ultimo minuto.

LE ALTRE ARMI OFFENSIVE DELLA DEA
Non c’è però solo Retegui nella macchina da gol bergamasca. Gasperini può contare su Ademola Lookman, che ha segnato con continuità e qualità, arrivando a 12 gol stagionali, pur rallentando nelle ultime settimane. A questi si aggiungono i gol di Pasalic (3 in stagione e sempre incisivo), i guizzi di Ederson e la duttilità tattica di De Roon, Zappacosta e Brescianini, tutti a quota tre reti. Ancora da valutare, invece, il contributo di Daniel Maldini, frenato dagli infortuni ma pronto a dire la sua nel finale di stagione.

VERSO LO STADIUM, IL MOMENTO DELLA VERITÀ
Domani sera - scrive La Gazzetta dello Sport - contro la Juventus sarà un test fondamentale: Retegui proverà a incrementare il suo score personale e magari a sfatare il tabù dei big match esterni. La partita di Torino, infatti, non è solo un incrocio Champions ma un crocevia decisivo per ambizioni ancora più alte. Gasperini avrà bisogno di tutte le sue bocche da fuoco per uscire dallo Stadium con un risultato che possa alimentare ulteriormente il sogno scudetto dell’Atalanta.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 08 marzo 2025 alle 09:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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