Incassate le secondi dimissioni della stagione 2023/24, la Lazio si è tuffata alla ricerca di un nuovo allenatore dopo quando accaduto con Tudor. Il nome principale per l'eredità del croato è quello di Marco Baroni, fiorentino, classe 1963, rivela il Corriere dello Sport. Quest’anno era partito con il 3-4-1-2, ha utilizzato il 3-4-2-1 (modulo caro a Tudor), poi è passato alla difesa a quattro: 4-4-2, 4-3-3, dopo la rivoluzione di gennaio ha scelto il 4-2-3-1, modulo che si adatterebbe perfettamente all’attuale rosa della Lazio. Dopo Sarri e Tudor, integralisti di modulo, fondamentalisti di mercato, a Formello pensano di puntare su un allenatore più adattabile, conciliante.

La rosa non può essere rivoluzionata, l’addio di Tudor permette alla società di recuperare i giocatori che erano stati messi in lista di sbarco dal tecnico. In primis Guendouzi (sempre che non sia tentato dalla Premier), Rovella e Isaksen. Tenendo tutti, sostituendo solo Felipe e Luis, gli interventi da compiere potrebbero essere 4-5. Baroni aspetta la richiamata, era entrato anche in orbita Cagliari. Finché la Lazio non farà una scelta rimarrà in attesa. Ieri era la candidatura più forte.

Lotito, in questi casi, apre il casting, parla con svariati allenatori, riceve offerte da tutte le parti del mondo. In passato, quando la panchina era vacante, ripeteva che l’allenatore serviva a luglio, non prima. Vecchi slogan, si spera superati. Nel giorno dell’addio di Tudor sono spuntate anche altre candidature, da considerare in secondo piano salvo sorprese. Sono liberi Gattuso e Paulo Sousa. Conceiçao, dopo il divorzio clamoroso dal Porto, sarebbe la soluzione più suggestiva, ma ha un ingaggio da 4 milioni, è in contatto con il Marsiglia.

Sezione: Le Altre di A / Data: Gio 06 giugno 2024 alle 15:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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