Lazio, troppe distrazioni: così non si diventa grandi

Dopo la sconfitta a sorpresa da parte della Lazio arrivata sul campo del Lecce, all'esordio di questa Serie A, Maurizio Sarri e i suoi ragazzi pensano già al riscatto nella prossima partita casalinga contro il Genoa, che si giocherà domenica alle 20.45.

Lazio che però, ancora una volta, come nelle passate stagioni, ha dimostrato di non riuscire a gestire alcune situazioni di vantaggio, riuscendo a finire in blackout e perdere partite da vincere in pochi minuti. Stessa situazione di Lecce, la Lazio passa subito in vantaggio, ha occasioni per chiudere la partita e poi sul finale, incredibilmente, prende due gol in pochi minuti, e finisce addirittura per perdere la partita. Sarri, molto deluso, ne ha parlato anche in conferenza stampa nel post partita, ribadendo il fatto di essere incappati negli stessi errori di un anno fa. Se è pur vero che il professor Maurizio Sarri ha fatto un lavoro straordinario con la sua Lazio, riportandola a giocare la massima competizione europea, quest'anno è chiamata, possibilmente, a fare un ulteriore step in avanti, quel ulteriore passettino per farla diventare realmente una "big" del calcio italiano: la costanza e la maturità. 
Due aspetti su cui l'allenatore biancoceleste sta lavorando duramente; chiodo fisso ribadito sia in conferenza che di conseguenza ai suoi giocatori: le partite si possono vincere o perdere ma le grandi squadre sanno gestire anche i momenti complicati, cosa che troppo spesso alla Lazio non succede.

Nel mercato estivo è partito un giocatore simbolo come Milinkovic Savic, partito verso l'Arabia Saudita, ma sono arrivati anche giocatori molto importanti per il gioco di Sarri, come Rovella (su tutti), uno dei prospetti italiani più interessanti sul palcoscenico e play fondamentale per il gioco dell'allenatore biancoceleste; Kamada, che a livello di esperienza internazionale porterà sicuramente beneficio alla Lazio, Isaksen con la sua freschezza e soprattutto Castellanos che finalmente darà a Sarri modo di far riposare durante la stagione anche Ciro Immobile, che ha iniziato la sua sua Serie A al meglio, timbrando dopo pochi minuti. 
La Lazio quest'anno sarà impegnata su più fronti e tutti molto impegnativi, ma ha un organico forte e ampio; Sarri lo sa, e sta già lavorando per far diventare la sua Lazio ancora più forte e competitiva rispetto all'anno scorso.