Milan, tutti i problemi del mondo. Ma poi c'è il campo e almeno uno bisogna toglierselo

Il periodo di crisi del Milan è profondissimo: la squadra è nona in classifica, mai in lotta per lo Scudetto, lontana dalla zona Champions e in pericolo anche per l'Europa minore. Il calcio, però, dà sempre tempo per cercare di sistemare quantomeno minimamente le cose. E, dopo tre sconfitte consecutive, i rossoneri devono andare a Lecce con l'obiettivo di vincere e basta. Altrimenti... Altrimenti boh, è una situazione mai provata recentemente. E chissà cosa potrebbe succedere.

Le parole di Conceicao

Dopo aver smentito gli attacchi contro il Milan del suo portavoce, Conceicao ha tracciato quella che deve essere la linea della squadra: "Tutti i giocatori devono avere un comportamento da soldato: sto trovando più difficoltà di far passare questo messaggio. Ora stiamo lavorando con chi ha giocato di più, abbiamo cominciato questa settimana". Il problema è che questa rosa, probabilmente, non è fatta da soldati. O meglio: ci sono tanti giocatori che non saranno mai dei soldati. Però, il dado è tratto, la stoffa è questa e da qui bisogna cucire.

La probabile formazione del Milan

Alcune scelte di formazione saranno completamente inedite e alquanto rivoluzionarie. Leao va fuori, mentre gioca Theo Hernandez anche per mancanza di alternative; al posto del portoghese agirà Pulisic da esterno sinistro, con Jimenez dal lato opposto e Reijnders al centro. Bondo all'esordio assoluto a centrocampo: al suo fianco Musah e non Fofana. Davanti ballottaggio tra Abraham e Gimenez. In difesa Gabbia per lo squalificato Pavlovic. In porta Sportiello per lo squalificato Maignan.