Non ha avuto molto tempo Alessandro Nesta, ma quel poco l'allenatore tornato a Monza dopo l'esonero di Salvatore Bocchetti se l'è fatto bastare per preparare la partita di domenica in casa con il Lecce. Sarà una sfida complicata, essenzialmente per tre motivi: il morale della squadra è ai minimi termini dopo le ultime sconfitte in serie; il Lecce è forte ed è decisamente in salute; l'unico risultato a disposizione per rendere leggermente più credibile il progetto rimonta è la vittoria, il pari non serve a nulla. Per Nesta il ritorno alla guida del Monza, lasciato lo scorso 22 dicembre dopo la sconfitta contro la Juventus, è tutto in salita.

Idee e progetti Si ripartirà dalla difesa a tre e un centrocampo a cinque, con qualche variazione sul tema rispetto al recente passato. Dietro il ruolo di guida e leader sarà affidato ad Armando Izzo, affiancato da Palacios e Carboni. In mezzo al campo il play è Bianco, una delle certezza di sempre di Alessandro Nesta. Gli altri due centrocampisti, Ciurria e Urbanski, potrebbero rappresentare le novità più interessanti con i loro inserimenti e l'attacco dello spazio. Davanti Ganovula, il nuovo "Djuric", nelle idee dell'allenatore è il perno intorno a cui ruoterà Mota Carvalho. Peraltro l'ultimo rimasto fra quelli che possono fare la differenza. Cosa che, peccato per il Monza, è avvenuta solamente a Verona.

L'unica cosa che conta Vincere. Tutto il resto è noia, anzi qualcosa di peggio. Calcisticamente parlando infatti il pari sarebbe un flop, un'altra sconfitta invece l'ennesima spinta verso la Serie B. La partita dell'U-Power Stadium con il Lecce per il Monza rappresenta presente e futuro. Lo sanno bene i calciatori ma anche gli stessi tifosi che nonostante l'annata difficile saranno pronti a sostenere la squadra. Che dovrà metterci parecchio del suo per tornare a essere credibile agli occhi di tutti.

Sezione: Le Altre di A / Data: Sab 15 febbraio 2025 alle 09:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
vedi letture
Print