Le soste per le nazionali rappresentano spesso un’insidia per i club, ma talvolta possono trasformarsi in una preziosa opportunità. È il caso dell’Atalanta, che attende risposte positive dai suoi gioielli dopo le recenti prestazioni con le rispettive selezioni. Con Retegui ai box per infortunio e Scamacca indisponibile da tempo, Gasperini ha bisogno di rilanciare alcuni dei suoi uomini più talentuosi per affrontare la delicata sfida contro la Fiorentina. Samardzic e Maldini hanno già dato segnali di ripresa, mentre De Ketelaere resta ancora sospeso tra luci e ombre.

IL RISCATTO DI SAMARDZIC
La Serbia ha restituito a Bergamo un Lazar Samardzic rivitalizzato. Dopo tre mesi sottotono, in cui sembrava aver perso fiducia e continuità, il fantasista nerazzurro ha ritrovato la magia del suo sinistro con una perla balistica da fuori area nella sfida contro l’Austria, decisiva per il pareggio (1-1). Un gol che può rappresentare una svolta psicologica: il primo con la nazionale maggiore dopo 18 presenze e un lungo digiuno che durava dalla doppietta segnata in Coppa Italia contro il Cesena a dicembre. Una rete di classe pura, proprio quella che serve all’attacco dell’Atalanta, alla ricerca di fantasia e concretezza.

MALDINI PROMOSSO DA SPALLETTI
Non è stato da meno Daniel Maldini, chiamato dal ct Spalletti per l’impegno con la Germania e autore di una prova breve ma significativa. Entrato nella ripresa, Maldini si è fatto subito notare per grinta e personalità: un tiro insidioso dalla distanza e un intervento duro, forse eccessivo, che gli è valso un cartellino giallo. Al di là della prestazione, per Maldini sono arrivate parole importanti proprio da Spalletti, che lo ha definito «un giocatore completo, capace di accelerare, con qualità tecniche notevoli». Un’investitura che può caricare ulteriormente il giovane nerazzurro, appena arrivato a Bergamo e desideroso di affermarsi definitivamente.

DE KETELAERE ANCORA DA RITROVARE
Mentre per Samardzic e Maldini le nazionali sembrano essere state un toccasana, Charles De Ketelaere resta un rebus da decifrare. Dopo una prima parte di stagione convincente, il belga ha smarrito certezze e brillantezza. Nemmeno la chiamata del nuovo ct belga Rudi Garcia, che lo ha subito mandato in campo contro l’Ucraina, ha invertito la tendenza negativa. Ora l’Atalanta spera che anche per lui arrivi una scossa decisiva nella seconda partita con la nazionale: il suo talento, che in autunno aveva illuminato i nerazzurri, può ancora essere determinante nella corsa Champions.

ATTACCO DA RILANCIARE
Gasperini si prepara a una fase cruciale della stagione - scrive L'Eco di Bergamo -: per battere la Fiorentina, servirà l’apporto di tutti, soprattutto di chi può offrire qualità e giocate imprevedibili. Lookman è rimasto l’unica certezza davanti, ma il tecnico attende ora risposte definitive dagli altri protagonisti. Samardzic e Maldini sembrano già pronti a dare il loro contributo, mentre De Ketelaere rimane l’incognita che potrebbe diventare un'arma in più se risvegliato dalla sua nazionale. A Bergamo sperano proprio che questo ultimo giro di convocazioni possa restituire una Dea più pericolosa, affamata e ambiziosa che mai.

Sezione: Nations League / Data: Sab 22 marzo 2025 alle 19:22
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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