La panchina della Juventus è pronta all’ennesima rivoluzione, stavolta con una formula sorprendente: contratto breve e missione immediata. Dopo un weekend rovente di telefonate e trattative, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli ha sciolto le ultime riserve scegliendo Igor Tudor per sostituire un Thiago Motta ormai ai saluti. Scartata definitivamente la candidatura di Roberto Mancini, che aveva chiesto la conferma automatica in caso di piazzamento Champions, la Juve punta sul croato fino a fine stagione, lasciandosi però le mani libere per un grande colpo in estate.

LA STRATEGIA BIANCONERA
La situazione alla Continassa è ormai insostenibile - spiega La Gazzetta dello Sport -, tanto che il futuro di Thiago Motta sembra già deciso: il tecnico, dopo una stagione al di sotto delle aspettative, appare ormai sfiduciato dalla dirigenza bianconera. Per evitare ulteriori danni in un momento delicato della stagione, con il quarto posto ancora raggiungibile, Giuntoli ha optato per una soluzione intermedia. Contratto breve, due mesi o poco più, per rilanciare le ambizioni della squadra, senza vincoli per la prossima annata.

MANCINI: OSTACOLO CHAMPIONS
Il nome di Roberto Mancini è stato a lungo il preferito per carisma ed esperienza, ma la richiesta dell’ex ct azzurro – un contratto di breve durata con rinnovo obbligatorio in caso di qualificazione Champions – ha frenato la trattativa. La Juventus, infatti, non vuole impegnarsi con nessuno prima dell’estate, puntando a convincere uno tra Antonio Conte, attualmente al Napoli, o Stefano Pioli, in Arabia all'Al-Nassr.

TUDOR, SCELTA PRATICA
A sorpresa, la disponibilità mostrata nelle ultime ore da Tudor ha capovolto ogni previsione. Inizialmente riluttante a fare il semplice traghettatore, il croato, reduce da un’esperienza breve alla Lazio post-Sarri, ha aperto ad un incarico breve senza pretese per il futuro. Questo aspetto, decisivo, lo ha portato in pole position rispetto agli altri candidati. Tudor, già collaboratore di Pirlo nel 2020-21, può così tornare a Torino per chiudere la stagione e lasciare poi eventualmente il posto a un grande nome.

PROMOZIONE INTERNA SCONGIURATA
La decisione di Tudor solleva Giuntoli dall’opzione interna, che avrebbe significato affidare la panchina a uno tra Francesco Magnanelli (Under 19) e Massimo Brambilla (Next Gen). Una soluzione di emergenza, ora accantonata grazie al sì dell’ex difensore bianconero.

Juventus-Tudor è ormai realtà: resta solo da attendere l'annuncio ufficiale per l’inizio di un’avventura breve ma cruciale, in attesa di scrivere, in estate, il futuro della Signora.

Sezione: Le Altre di A / Data: Dom 23 marzo 2025 alle 06:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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