In esclusiva ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse è intervenuto Adriano Ferreira Pinto. L'ala destra, attualmente in forza al Ponte San Pietro in Serie D, ha mosso i primi passi in Italia tra le fila del Lanciano in Serie C, prima di affermarsi a grandi livelli in Serie A con la maglia dell'Atalanta. In questa lunga intervista il brasiliano si esprime anche sulla Dea e sul suo percorso nell’attuale stagione di Serie A.

In passato si è parlato con insistenza di un tuo trasferimento alla Roma, sei stato davvero vicino ai giallorossi?
"Nel 2008 sono stato molto vicino alla Roma. Mi portarono anche in sede per visitare le strutture del club e per parlare con il presidente Sensi del contratto. Alla fine l'Atalanta preferì non cedermi perché avevo fatto molto bene l'anno precedente e c'era grande pressione da parte dei tifosi. Avevo la possibilità di fare un salto importante per la mia carriera, ma alla fine sono contento di essere rimasto a Bergamo e sarò per sempre grato all'Atalanta. Solo chi indossa la maglia nerazzurra può capire il grande calore dei tifosi della Dea".

Cosa ne pensi della gestione Gasperini che ha caratterizzato gli ultimi anni della Dea?
"Gasperini all'Atalanta ha fatto un miracolo. Con lui c'è stato un salto di qualità incredibile: è il Guardiola dell'Atalanta. Ha tirato fuori il meglio da tantissimi calciatori che con lui hanno sicuramente over performato. Ha il merito di aver inculcato una mentalità vincente alla squadra e di aver puntato con forza sui giovani e sul settore giovanile. Con lui i calciatori vanno al massimo e raccolgono ottimi risultati sul campo. La società fa benissimo a tenerselo stretto".

Quest’anno l’Atalanta ha il potenziale per puntare ad un ritorno in Champions?
"Quelle davanti si sono rinforzate molto, soprattutto Inter e Milan, entrare in Champions sarà davvero difficile. L'Atalanta farà sicuramente un campionato importante e si farà trovare pronta nel caso di passi falsi da parte delle big. La squadra di Gasperini se la giocherà con tutti ad armi pari, come ha sempre fatto negli ultimi anni. La squadra si è rinforzata molto sul mercato, sulla carta è una delle più forti di sempre. Farà vedere certamente cose interessanti".

In attacco ci sono stati i cambiamenti più importanti: sono andati via Zapata e Hojlund e sono arrivati Scamacca e Bilal Tourè. E’ una rivoluzione che ti convince?
"Il mercato dell'Atalanta è positivo, sono state fatte le scelte giuste. Sono andati via due grandi attaccanti: un giovane di grandi potenzialità, con un super incasso per Percassi, e Zapata che ha fatto la storia recente del club. Tuttavia, sono arrivati due profili davvero interessanti, per i quali la Dea non a caso ha sborsato quasi 60 milioni. (...) Poi è rimasto Muriel, un calciatore di grandissima esperienza, soprattutto per l'Europa. Anche la scommessa De Ketelaere ha un gran fascino, se segue quelli che sono i dettami di Gasperini può fare benissimo. A Bergamo può diventare il calciatore che tutti si aspettavano al Milan. Ha scelto la piazza giusta per rilanciarsi".

Sezione: Interviste / Data: Mer 13 settembre 2023 alle 23:30 / Fonte: Uff. Stampa - News.Superscommesse
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print