Gasperini sfida Inzaghi, Sacchi non ha dubbi: "Sarà battaglia spettacolare"

Atalanta-Inter non è solo una partita che mette in palio punti pesantissimi per lo scudetto. È la sfida tra due allenatori che hanno cambiato il calcio italiano, proponendo un gioco moderno, coraggioso e sempre votato all'attacco. Arrigo Sacchi, storico maestro della tattica e interprete assoluto della mentalità offensiva, anticipa i temi centrali a La Gazzetta dello Sport di una sfida in cui l'Atalanta cerca il salto definitivo, mentre l'Inter prova ad allungare verso il titolo. Ecco le chiavi che potrebbero decidere il big match secondo il grande ex tecnico del Milan.

GASPERINI, LA FORZA DEL CORAGGIO
«L’Atalanta di Gasperini fa paura perché gioca un calcio istintivo, spavaldo e senza compromessi. Il segreto dei nerazzurri bergamaschi è sempre stato l’aggressività. Contro la Juventus ho visto una squadra famelica, che ha vinto prima sul piano fisico che su quello tattico. Se l'Atalanta manterrà la stessa intensità contro l'Inter, potrebbe davvero ribaltare la storia recente e fare il salto di qualità definitivo».

LO SCUDETTO? ADESSO O MAI PIÙ
«Se l’Atalanta vuole davvero il sogno scudetto, questa partita è una tappa cruciale. Non decisiva in senso stretto, perché restano altre gare da giocare, ma fondamentale psicologicamente. Per Gasperini è l’occasione di cancellare sette sconfitte consecutive contro Inzaghi e dare un segnale fortissimo non solo all’Inter, ma anche al Napoli, terzo incomodo in corsa per il titolo».

RETEGUI E LOOKMAN, ARMI ANTI-INTER
«Per l’Atalanta molto dipenderà dai suoi attaccanti. Retegui e Lookman hanno numeri impressionanti, ma non basta solo segnare: devono essere i primi difensori, pressando alto e disturbando la costruzione dal basso dell'Inter. Gasperini avrà preparato la partita proprio su questo aspetto».

MENTALITÀ DA GRANDE SQUADRA
«Quello che ammiro dell'Atalanta è la sua mentalità offensiva, la capacità di credere sempre nella vittoria anche contro avversari superiori sulla carta. Gasperini trasmette questo spirito ai suoi giocatori: guardare sempre avanti e mai indietro, anche a costo di rischiare qualcosa. Ecco perché l’Atalanta può essere pericolosissima per l’Inter».

UNA CITTÀ CHE FA LA DIFFERENZA
«A Bergamo il pubblico è speciale. È maturo, intelligente, sostiene la squadra sempre e comunque. La spinta dei tifosi può essere un fattore determinante, soprattutto in una sfida così delicata. Gasperini lo sa bene e proverà a cavalcare anche questa onda di entusiasmo per trascinare i suoi oltre ogni ostacolo».