Il 2024 ha regalato al calcio italiano due momenti memorabili e apparentemente in controtendenza con il declino che aveva caratterizzato il nostro movimento negli ultimi decenni. Da un lato, l’Atalanta ha scritto una pagina storica conquistando l’Europa League. Dall’altro, la Serie A ha ottenuto cinque posti nella nuova Champions League grazie al secondo posto nel ranking UEFA per club. Questi risultati suggeriscono una resilienza calcistica che sembrava impensabile fino a pochi anni fa, anche se non possiamo parlare di vera e propria rinascita.
LE RADICI DI UN DECLINO
Dagli anni 2000 alla pandemia, il calcio italiano ha visto un lento e progressivo arretramento a livello internazionale. La globalizzazione ha spinto in avanti altre leghe, come la Premier League, lasciando la Serie A in una posizione di marginalità. Questo declino è stato ampiamente analizzato, tra cui dal celebre economista Steven Mandis, che ha messo in evidenza il crollo economico e sportivo del nostro campionato. La distanza economica tra la Serie A e i principali campionati europei, soprattutto la Premier, non si è ridotta, anzi è aumentata. A ciò si aggiunge il ritardo cronico nella costruzione di stadi moderni, che incide sulla competitività economica e sull’esperienza dei tifosi.
ATALANTA E INTER: SIMBOLI DI RESILIENZA
Nonostante le difficoltà sistemiche, alcuni club italiani, come l’Atalanta e l’Inter, stanno emergendo come esempi di capacità gestionale e strategica. Bergamo, in particolare, rappresenta un modello unico: la "trasformazione dei semilavorati" calcistici è diventata la specializzazione della Dea. Attraverso la valorizzazione dei giovani del vivaio e l’abilità di migliorare talenti stranieri, l’Atalanta ha costruito un sistema virtuoso che le ha permesso di competere ai massimi livelli. Allo stesso modo, l’Inter, pur in un contesto di disinvestimento, ha saputo mantenere una struttura organizzativa stabile e competitiva.
IL RUOLO DEL "MADE IN ITALY" CALCISTICO
Se il calcio italiano non può competere economicamente con i giganti europei, rimane però uno dei leader mondiali nella creazione e diffusione di cultura calcistica. Il Centro Tecnico di Coverciano è l’esempio più lampante di come l’Italia continui a formare allenatori, preparatori e dirigenti di alto livello. Questa rete di competenze artigianali, applicata alla trasformazione calcistica, permette ai club italiani di mantenere un livello competitivo sorprendente rispetto al gap economico.
UNA COMPETITIVITÀ CHE RESISTE
La globalizzazione calcistica - scrive Ultimouomo.com -, guidata da FIFA e UEFA, sta dando una mano al calcio italiano. Con più posti in Champions League, le squadre possono trattenere i talenti più a lungo e attirare risorse economiche significative. Questo ha contribuito a rendere la Serie A più competitiva e meno dipendente dai trasferimenti estivi. Tuttavia, resta una strategia di sopravvivenza più che di sviluppo, un modo per restare a galla in un contesto globale sempre più complesso.
GUARDANDO AL FUTURO
L’Atalanta, con la sua struttura collaborativa e la leadership di Gasperini, dimostra come il successo non dipenda solo dai singoli ma da un sistema organizzativo efficace. Se la Serie A riuscisse a mettere a sistema queste eccellenze, sfruttando meglio le opportunità globali e investendo in infrastrutture, potrebbe ambire a un ruolo più centrale nel panorama calcistico europeo. Per ora, però, il calcio italiano continua a dimostrare che, anche con risorse limitate, è possibile competere e sorprendere.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 14:25 Il Cagliari si aggiudica il derby salvezza contro il Monza. Nicola può respirare
- 13:21 Neres e McTominay due invenzioni di Conte. Thiago Motta ha cinque mesi per tenersi la Juve. Ranieri ha guarito la Roma e Pellegrini. La finale di Supercoppa si doveva giocare a San Siro. Inter “troppo” favorita
- 13:00 L’Atalanta vola grazie al suo super attacco: 50 gol su 63 sono delle punte
- 12:20 Lecce, pari e rammarico: il bilancio del girone di andata
- 12:00 Non solo Butez, Como scatenato: sogno Matic, assalto a Fresneda e Azon. Fatta Diao
- 11:20 Nel segno di Ranieri: il valore di una vittoria che parla di identità e ambizione
- 11:00 Serie A, Simonelli: "In Arabia le 4 squadre italiane più forti. Organizzazione impeccabile"
- 10:43 U23, programma allenamenti dal 6 al 12 gennaio
- 10:35 Atalanta, inizia il tour de force. Nodo mercato, ma niente cessioni pesanti a gennaio
- 10:18 La prima finale vale tantissimo. E per questo c'è Leao. Conceicao aggiusta il modulo
- 09:34 Supercoppa Italiana, ecco gli introiti che percepirà l’Atalanta
- 09:17 Torino senza gol e poca qualità, Vanoli chiede aiuto al mercato: pressing per Beto e Casadei
- 08:30 Lazio, Baroni si lecca le ferite post-derby: col Como emergenza totale
- 08:06 L'Eco di Bergamo apre sulla Dea: "Scalvini, il primo innesto del 2025 per l'Atalanta"
- 07:40 Tuttosport in prima pagina sul mercato della Juventus: "Zirkzee conto alla rovescia"
- 07:35 Il Corriere dello Sport in prima pagina sul derby vinto dalla Roma: "Claudio Re"
- 07:30 Supercoppa da Inter-Milan. La Gazzetta dello Sport apre: "Derby da re"
- 07:12 De Ketelaere, il passo decisivo: crescere contro le grandi
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di lunedì 6 gennaio
- 23:21 5 su 5: la Roma di Ranieri stravince anche stavolta il derby. 2-0 nel segno di capitan Pellegrini
- 21:45 Mihaila colpisce un palo, Suzuki si supera su Linetty: Torino-Parma finisce 0-0
- 21:35 Calciomercato DeaGodfrey all'Ipswich. McKenna lo accoglie: "Ci serviva uno come lui"
- 17:44 UfficialeCeduto Godfrey all'Ipswich Town. Prestito fino al termine della stagione
- 17:00 Inter, Thuram e Correa non partecipano all'allenamento: terapie in via preventiva
- 16:06 Juventus, escluse lesioni muscolari per Conceicao: in dubbio per il derby di sabato
- 15:07 Fondamentale successo del Cagliari, battuto 2-1 il Monza in rimonta nella sfida salvezza
- 14:08 Juventus, non c'è pace per Milik: nuovo infortunio, il rientro slitta di alcune settimane
- 13:00 Juventus, per l'attacco sempre in pole Zirkzee ma occhio alla carta Vlahovic per Kolo Muani
- 13:00 Esclusiva TAMontecampione accoglie l’inverno con stile: un weekend di festa a La Brasca
- 12:00 Verona e Udinese non si fanno male. Runjaic si gode Solet, Zanetti gonfia il petto
- 11:00 Venezia e mercato: l'Empoli comincia l'anno con un punto e senza Fazzini
- 10:00 Inter e Milan preparano la finale senza Thuram e Leao: le ultime da Riyadh
- 09:00 3-0 alla Fiorentina, il Napoli non ha paura di fare la parte della lepre nella corsa Scudetto
- 08:55 Calciomercato DeaGodfrey ai saluti, per lui rientro in Premier League
- 08:51 Calciomercato DeaDea, occhi su Engels e Frendrup per il centrocampo
- 08:47 Esclusiva TABerardi-Atalanta, é ora la volta buona?
- 08:37 ZingoniaAtalanta, si riparte da Zingonia: il punto sugli infortunati
- 08:19 Dea, modello di successo: investimenti record e ambizioni europee
- 08:15 Gasp, maratona infernale: 7 partite in tre settimane
- 08:00 Napoli, per Fazzini testa a testa con la Lazio. C’è anche Sudakov come idea. Fiorentina, ecco Folorunsho. Per la difesa occhi su Pablo Marí. Chiesa, il Liverpool non apre (per ora) ad un prestito. Il futuro di Berardi
- 07:32 L'apertura di Tuttosport con le parole degli ex bianconeri: "Motta, ridacci la vera Juve"
- 07:31 L'apertura del Corriere dello Sport dopo il 3-0 del Napoli a Firenze: "I botti di Conte"
- 07:30 L'apertura de La Gazzetta dello Sport sulla finale Inter-Milan: "La Coppa più super"
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di domenica 5 gennaio
- 21:00 Messaggio del Napoli da Firenze per la corsa Scudetto. 0-3 azzurro in casa della Fiorentina
- 19:51 Top & Flop di Atalanta U23-Novara
- 19:49 Atalanta U23-Novara 0-0
- 19:43 Calciomercato DeaL'Atalanta valuta Scalvini almeno 50 milioni di euro: l'Inter c'è, ma non a quelle cifre
- 19:33 Girone A, i finali delle 17:30: tris Feralpi, pari per Atalanta, Novara, Albinoleffe e Arzignano
- 19:30 DirettaDIRETTA ATALANTA U23-NOVARA Frana Gomme Madone, 0-0