Kolasinac in conferenza: "Sempre difficile giocare contro le squadre inglesi, ma siamo pronti"

Sead Kolasinac, difensore dell'Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la sfida di domani sera contro l'Arsenal, primo match della nuova Champions League. "Sono felice di rivedere i miei vecchi compagni di squadra, è speciale, sono felice di debuttare qui in Champions domani. È sempre difficile giocare contro le squadre inglesi, sono forti fisicamente. Guardiamo spesso la Premier League, sappiamo bene che domani sarà difficile ma ci siamo preparati bene e metteremo in campo il piano che abbiamo preparato".

Come valuta lo stadio?
"Abbiamo visto contro la Fiorentina lo stadio com’è, è pronto, un’atmosfera veramente speciale. Difficile fare paragoni con gli stadi inglesi, ogni stadio è speciale a suo modo. Siamo molto felici che lo stadio finalmente sia pronto, non vediamo l’ora di ritrovare i nostri tifosi domani”.

Come vede l'Arsenal, suo ex club e che gara si aspetta ?  
“L’Arsenal ha vinto il derby di nord Londra, la squadra è sicura di sè a prescindere dagli ultimi risultati. Hanno grandi giocatori e sono solidi in difesa, pericolosissimi nei calci da fermo. Il mister ci ha preparato bene, dobbiamo dimostrare sul campo il nostro piano. Affrontiamo una squadra con un’ottima impostazione di gioco, che può pressarti alto. Riescono a restare compatti, li abbiamo studiati bene. Sono una squadra giovane ma sappiamo quanto possano essere forti, anche noi

Come valuta il lavoro di Arteta?
“Credo che Arteta stia facendo un ottimo lavoro, cerca di mettere ogni minuto del suo tempo all’interno del club e questo sta cominciando a dare dei risultati. E’ un allenatore straordinario, molto giovane, ha ancora molti margini di crescita. Saka è un giocatore fantastico, un bravissimo ragazzo, anche molto umile”.

In difesa alcune disattenzioni contro la Fiorentina, cosa è accaduto? 
“Abbiamo analizzato molto gli errori commessi domenica, cercheremo di non ripeterli. Abbiamo parlato a lungo tra di noi”.

E il suo contributo all'Atalanta? 
“Ho provato ad aiutare da subito il mio club, sia dal campo che fuori, l’importante è avere un buon mix sia d’esperienza che di giocatori giovani. Per giocare la Champions è importante godersi le occasioni, come fatto nelle partite europee dell’anno scorso”.