La partita dell'Italia di Spalletti contro la Spagna si è rivelata una grave delusione. Gli azzurri, incapaci di creare pericoli, hanno mostrato una prestazione opaca con un assente Scamacca per gran parte del match. Intervenuto ai microfoni di TvPlay, l'ex attaccante della Nazionale e dell'Atalanta, Alessio Cerci, ha espresso il suo parere sulla performance di Scamacca. Ha poi sollevato una questione interessante: cosa sarebbe successo se Immobile avesse giocato come Scamacca?

UN CONFRONTO NECESSARIO - "Se Immobile avesse fatto la partita di Scamacca?" ha riflettuto Cerci. "Da ex giocatore, so cosa significa avere giornate no. Non possiamo condannare un giocatore per una singola prestazione. Immobile, con oltre 200 gol con la Lazio, è sempre stato criticato ogni volta che ha indossato la maglia azzurra."

LA DIFESA DI IMMOBILE - Cerci ha continuato difendendo Immobile, sottolineando come le critiche abbiano influenzato negativamente il giocatore. "Ciro è un grandissimo attaccante. Chi segna così tanto non dovrebbe essere criticato. Le critiche ricevute in Nazionale hanno peggiorato la sua autostima. Dovevamo sostenerlo di più."

ATTACCARE LA PROFONDITÀ - Infine, Cerci ha evidenziato l'importanza di sfruttare le caratteristiche di Immobile. "È il numero uno in Europa ad attaccare la profondità. In Nazionale spesso non è stato utilizzato nel modo giusto. Se lo fai giocare in modo diverso, non rende allo stesso modo."

La partita contro la Spagna ha mostrato i limiti attuali della Nazionale e la necessità di riflettere sull'utilizzo dei propri attaccanti. Le parole di Cerci aprono un dibattito sulla gestione e il sostegno agli attaccanti italiani. Non è da escludere che, contro la Croazia, ci saranno dei cambiamenti con l'utilizzo dal 1' di Zaccagni e Retegui e a centrocampo il debutto di Fagioli. 

Sezione: Italia / Data: Ven 21 giugno 2024 alle 17:25
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print