L'Italia crolla, anche Scamacca nel mirino: zero gol e un Europeo da dimenticare

Una delusione su tutti i fronti, a partire dall'attacco. Il fallimento azzurro all'Europeo del 2024 in Germania ha coinvolto tutti, a partire da Gianluca Scamacca, bomber di razza negli ultimi due mesi all'Atalanta (con tanto di vittoria dell'Europa League), ma poco prolifico in una Nazionale che non è riuscita minimamente a mandare in gol i propri attaccanti: nel vortice delle accuse e della caccia al colpevole è finito anche il numero 90 dell'Atalanta, apparso spento e poco reattivo nelle quattro partite azzurre.

Confusione
Di sicuro il cambio frequente del modulo e la poca continuità hanno influito sulle prestazioni dell'intera squadra. Pochi palloni giocabili dentro l'area, la mancanza di lucidità ha poi avuto un ruolo fondamentale nell'avventura di Scamacca in Germania: poco supportato dai compagni, Spalletti lo ha lasciato isolato e allo sbando nella serata nera contro la Spagna, nemmeno la panchina contro la Croazia ha dato la scossa a un giocatore poco lucido e travolto dagli eventi. La confusione di squadra ha colpito anche i singoli e il segnale rimandato indietro è stato abbastanza chiaro.

Ripartire
Ora il riposo dopo una stagione giocata a ritmi folli, poi il ritorno a Bergamo per ripartire da capo. Scamacca è a caccia della consacrazione dopo aver avuto un'ottima reazione, chissà se la cura Gasperini riuscirà a lenire le ferite di una spedizione sconclusionata che ha coinvolto tutti, andando a minare certezze e sicurezze dei singoli.