Continua a crescere la spesa della Serie A per gli agenti dei calciatori: nel 2024 le società italiane hanno infatti sborsato oltre 226 milioni di euro, segnando un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente, confermando un trend in costante ascesa negli ultimi anni. In questo scenario, l’Atalanta gioca un ruolo di primo piano, confermandosi tra le società italiane più attive anche nelle relazioni con i procuratori sportivi.

Come riportato dettagliatamente dal portale specializzato calcioefinanza.it, i club di Serie A nel corso dell’ultimo anno hanno destinato agli agenti una cifra media di circa 11,3 milioni di euro. Una media decisamente influenzata dalle cifre spese dalle grandi squadre: Juventus, Inter, Napoli e Roma coprono, da sole, quasi la metà del totale versato dalle venti società del massimo campionato italiano.

IL RUOLO DELL’ATALANTA
Nel 2024, l’Atalanta ha pagato ai procuratori la somma complessiva di 14,33 milioni di euro, piazzandosi al sesto posto nella speciale classifica delle società che hanno sostenuto i maggiori costi per i compensi agli agenti. Un dato significativo, seppur in lieve flessione (-2,99%) rispetto ai 14,77 milioni di euro spesi nel 2023. Nonostante questo calo, i nerazzurri mantengono una posizione rilevante, confermandosi dietro solo a Juventus (circa 34 milioni di euro), Inter (24,7 milioni), Napoli (18,2 milioni), Roma (17,1 milioni) e Milan (15,3 milioni).

CONFRONTO CON IL 2023: LE BIG CRESCONO ANCORA
Mentre la Dea registra una leggera riduzione nella spesa per gli agenti rispetto all’anno precedente, altri club hanno invece incrementato sensibilmente il budget destinato ai procuratori. Spiccano in particolare gli aumenti considerevoli della Juventus (+47,45%), Napoli (+32,41%) e Lazio (+16,86%), così come il notevole balzo del Verona che quasi raddoppia la spesa (+99,38%). Dall’altro lato, grandi società come Inter (-28,94%) e Fiorentina (-25,26%) hanno ridimensionato in modo significativo i costi rispetto al 2023.

LA SITUAZIONE GENERALE DELLA SERIE A
Secondo calcioefinanza.it, la Serie A sta continuando a percorrere la strada di una spesa crescente verso gli intermediari sportivi. Dai 138 milioni del 2020 si è passati progressivamente ai 226 milioni attuali, confermando come la figura del procuratore continui a rappresentare una voce fondamentale per i bilanci dei club italiani. L’aumento complessivo rispetto al 2023 è del 2,7%, a dimostrazione di quanto questa voce continui a pesare sulla gestione economica delle squadre di vertice.

RAFFRONTO 2023-2024: I NUMERI DELLA DEA
In chiusura, un dettaglio completo sul biennio nerazzurro evidenzia come l’Atalanta abbia ridotto leggermente il budget destinato agli agenti sportivi, passando dai 14.773.236 euro del 2023 ai 14.331.147 euro del 2024, con una variazione percentuale negativa del 2,99%. Una gestione più oculata, che non ha però fatto scendere il club dal gruppo delle grandi.

Una spesa che rimane importante per un club ambizioso come l’Atalanta, ma che in prospettiva suggerisce una possibile tendenza al controllo delle spese. Un segnale chiaro anche agli occhi della UEFA, sempre più attenta ai bilanci dei club nelle competizioni europee.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 12:02
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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