Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, che sembra aver spento definitivamente il sogno Scudetto per l’Atalanta, Xavier Jacobelli, noto giornalista e opinionista sportivo, è intervenuto negli studi di BergamoTV per analizzare il momento della squadra nerazzurra, mettendo in prospettiva le ultime prestazioni e le dichiarazioni di Gasperini, senza dimenticare il fondamentale contributo della società guidata dai Percassi negli ultimi 15 anni. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Jacobelli, grazie per essere con noi. Come valuta questo calo dell'Atalanta, considerando anche che l’ultima vittoria risale ormai al 22 dicembre?
«È vero, la situazione attuale non è semplice. L'Atalanta sta vivendo un calo evidente, specialmente dal punto di vista atletico. Ieri, vedendo i primi minuti della partita, ho subito capito che sarebbe stata una gara difficile. La Fiorentina, trascinata da un Kean in splendida forma, ha approfittato al meglio degli errori nerazzurri. Tuttavia, dobbiamo ricordare sempre il punto di partenza di questa squadra, che resta straordinario».

Parlando proprio di risultati straordinari, a giugno ricorreranno 15 anni dal ritorno di Antonio Percassi alla guida del club. Che riflessione fa guardando a questo lungo percorso?
«Se penso a dove si trovava l’Atalanta al momento del ritorno di Antonio Percassi, mi vengono i brividi. Ricordo benissimo i tempi della promozione dalla Serie C alla Serie B. Sembra passato un secolo. Oggi parliamo di un club che sei anni fa era 104° nel ranking UEFA e adesso occupa il 16° posto davanti a squadre come Juventus e Napoli. Non dobbiamo mai dimenticare cosa è stato fatto: dieci bilanci consecutivi in utile, investimenti da oltre 100 milioni sullo stadio di proprietà, un aumento di capitale di 72 milioni solo pochi mesi fa, e un centro sportivo come quello di Zingonia che è il vero gioiello della società».

Proprio a proposito del centro sportivo, che valore dà alla presenza di Roberto Samaden alla guida del settore giovanile?
«Samaden rappresenta un acquisto straordinario per l'Atalanta. Ricordo bene le parole di Luca Percassi al suo arrivo: lo definì il miglior acquisto possibile. Non è casuale la scelta di lasciare l'Inter dopo 33 anni per sposare il progetto atalantino. È la naturale prosecuzione del grande lavoro fatto in passato da Mino Favini e sono convinto che porterà ulteriori grandi risultati».

Recentemente Gasperini è stato al centro di alcune dichiarazioni che hanno suscitato dibattito. Lei come le interpreta?
«Devo ammettere che le recenti dichiarazioni di Gasperini a Roma mi hanno sorpreso molto, forse persino destabilizzato. In piena lotta per grandi obiettivi, esternazioni di quel tipo, anche se spontanee, possono creare confusione. Un allenatore di grande esperienza come Claudio Ranieri, infatti, ha subito minimizzato la questione proprio per evitare ulteriori polemiche. Credo che in momenti delicati come questo sia fondamentale la compattezza e che tutto debba ruotare esclusivamente intorno all'Atalanta e non a temi secondari».

Quindi cosa serve all'Atalanta per superare questo periodo complicato e chiudere al meglio la stagione?
«Adesso più che mai occorre ritrovare unità e chiarezza mentale. È vero, lo scudetto è sfumato, ma la qualificazione alla prossima Champions League resta un obiettivo enorme, straordinario. Questa squadra ha disputato una grande stagione, partendo dalla Supercoppa Europea contro il Real Madrid e arrivando a sfiorare la qualificazione diretta agli ottavi di Champions. Nulla è ancora compromesso, serve solo ritrovare energie fisiche e mentali. Ricordiamo che questa squadra, anche nelle sconfitte, esce sempre tra gli applausi del proprio pubblico: questa è una forza straordinaria da cui ripartire».

Jacobelli chiude così con un forte richiamo all’unità del mondo Atalanta, esortando tifosi, squadra e società a remare tutti insieme verso la Champions. Un obiettivo che resta prestigioso e che confermerebbe ulteriormente il grande valore del percorso tracciato dai Percassi e da Gasperini in questi anni.

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Sezione: Interviste / Data: Mer 02 aprile 2025 alle 04:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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