Aurelio De Laurentiis ha sentito odore di bruciato e si è tirato indietro. Il presidente del Napoli, dopo che il ricorso contro l'elezione di Ezio Maria Simonelli a presidente di Lega Serie A era stato concordato con gli altri cinque club di opposizione, si è ritrovato da solo. E ha quindi revocato il mandato, mentre l'azione giudiziaria è rimasta affidata ai legali di Gaetano Blandini, consigliere indipendente storicamente vicino a Claudio Lotito.

Avrà fatto in tempo?  È uno dei due temi: l'altro riguarda l'interpretazione delle norme. Il ricorso è stato presentato direttamente al Tribunale di Milan, saltando i gradi di giustizia sportiva, a differenza di quanto previsto dalla clausola compromissoria. La cui violazione, a norma del Codice di Giustizia Sportiva, prevede almeno tre punti di penalizzazione. De Laurentiis ritiene di essersi ritirato in tempo e che comunque il ricorso, proposto direttamente contro Simonelli, non tesserato, sulla base della sua ineleggibilità, non violerebbe il vincolo di giustizia. Sul tema è intervenuto ai nostri microfoni anche Mattia Grassani, storico legale dei partenopei: "Il Napoli ed il suo presidente, nella vicenda in questione, hanno agito con assoluta trasparenza, correttezza e rispetto delle norme dell'ordinamento sportivo. Diverse interpretazioni non meritano commento". Non è detto che gli altri club

Oggi la conferma di De Siervo. In Lega, intanto, procede il rinnovamento: ieri i 14 club di maggioranza si sono riuniti in un albergo del centro di Milano. Ne è uscita una grande condivisione sulla conferma di Luigi De Siervo come amministratore delegato. Oggi saranno votati anche i consiglieri di Lega: molto probabili le conferme dell'atalantino Luca Percassi, del milanista Paolo Scaroni e del cagliaritano Tommaso Giulini, il quarto posto dovrebbe andare al bolognese Claudio Fenucci I consiglieri federali saranno eletti in una successiva assemblea: prima è necessario modificare lo statuto. I grandi favoriti in questo caso - i posti sono tre - sono l'interista Beppe Marotta, in odore di conferma e lo juventino Francesco Calvo: a Saverio Sticchi Damiani (Lecce) o Stefano Campoccia (Udinese) l'ultimo posto. Lamberto Tacoli, CEO di Perini Navi, è favorito come consigliere indipendente.

Sezione: Serie A / Data: Ven 10 gennaio 2025 alle 11:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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